Min.Lavoro: soccorso qualificato in ambito ferroviario

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La Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza del Ministero del Lavoro, con interpello n. 2 del 21 marzo 2016, ha fornito, alla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, un parere in merito al decreto ministeriale 24 gennaio 2011, n. 19 “Regolamento sulle modalità di applicazione in ambito ferroviario, del decreto 15 luglio 2003, n. 388, ai sensi dell’articolo 45, comma 3, del d.l.vo n. 81/2008“.

In particolare, il quesito è il seguente: “l’obbligo di portare il soccorso qualificato nel più breve tempo possibile va inteso considerando come non in discussione il modello organizzativo scelto dall’azienda (es. agente unico) o può invece rimettere in discussione le scelte aziendali di organizzazione del lavoro se le stesse determinano, o possono comunque determinare, tempi di intervento molto più lunghi e certamente suoperiori a quelli previsti dal comunicato n. 87 della Presindenza del Consgilio dei Ministri relativo al DPR 27/03/1992?”

 

La sintesi della risposta:

Fermo restando che il modello organizzativo è una scelta libera del datore di lavoro, l’obbligo di portare il soccorso qualificato nel più breve tempo possibile per ciascun punto della rete ferrtoviaria va inteso comprendendo anche possibili modifiche al modello organizzativo scelto dall’azienda se lo stesso determina, o può comunque determinare, tempi di intervento più lunghi o modalità meno efficaci per garantire il soccorso qualifdicato ai lavoratori interessati e il trasporto degli infortunati.

 

Fonte: Ministero del Lavoro

 

 


La Redazione

Autore: La Redazione

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