Min.Lavoro: Sicurezza – numero di partecipanti ai corsi di formazione

sicurezza2

La Commissione per gli interpelli in materia di salute e sicurezza del Ministero del Lavoro ha pubblicato l’interpello n. 2 del 26 aprile 2024, con il quale ha fornito, all’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, una risposta al seguente quesito: “È da ritenersi conforme all’ACSR del 21.12.11, relativamente alle modalità della formazione del personale ex art. 37, comma 2 del D. Lgs. 81/2008, un accordo “aziendale” che, nel rispetto del dettato di cui al punto 5-bis dell’ACSR, preveda un numero di studenti, equiparabili ai lavoratori, partecipanti ad ogni corso di formazione non superiore a 100 unità anziché a 35 di cui al punto 2 dell’ACSR?”.

La risposta del Ministero del Lavoro:

Al riguardo, premesso che:

– l’articolo 37, decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, rubricato “Formazione dei lavoratori e dei loro rappresentanti”, al comma 1, dispone “Il datore di lavoro assicura che ciascun lavoratore riceva una formazione sufficiente ed adeguata in materia di salute e sicurezza, anche rispetto alle conoscenze linguistiche, con particolare riferimento a:

  1. concetti di rischio, danno, prevenzione, protezione, organizzazione della prevenzione aziendale, diritti e doveri dei vari soggetti aziendali, organi di vigilanza, controllo, assistenza;
  2. rischi riferiti alle mansioni e ai possibili danni e alle conseguenti misure e procedure di prevenzione e protezione caratteristici del settore o comparto di appartenenza dell’azienda”;

– il citato articolo 37, decreto legislativo n. 81 del 2008, al comma 2, sancisce “La durata, i contenuti minimi e le modalità della formazione di cui al comma 1 sono definiti mediante accordo in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano adottato, previa consultazione delle parti sociali, entro il termine di dodici mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto legislativo. Entro il 30 giugno 2022, la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano adotta un accordo nel quale provvede all’accorpamento, alla rivisitazione e alla modifica degli accordi attuativi del presente decreto in materia di formazione, in modo da garantire:

  1. l’individuazione della durata, dei contenuti minimi e delle modalità della formazione obbligatoria a carico del datore di lavoro;
  2. l’individuazione delle modalità della verifica finale di apprendimento obbligatoria per i discenti di tutti i percorsi formativi e di aggiornamento obbligatori in materia di salute e sicurezza sul lavoro e delle modalità delle verifiche di efficacia della formazione durante lo svolgimento della prestazione lavorativa;
  3. il monitoraggio dell’applicazione degli accordi in materia di formazione, nonché il controllo sulle attività formative e sul rispetto della normativa di riferimento, sia da parte dei soggetti che erogano la formazione, sia da parte dei soggetti destinatari della stessa”;
    • l’Accordo del 21 dicembre 2011 tra il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano per la formazione dei lavoratori, ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, 81, Allegato A, al punto 2, rubricato “Organizzazione della formazione”, dispone che: “Per ciascun corso si dovrà prevedere: (omissis…) d) un numero massimo di partecipanti ad ogni corso pari a 35 unità”;
    • il predetto Accordo, Allegato A, al punto 4, rubricato “Articolazione del percorso formativo dei lavoratori e dei soggetti di cui all’articolo 21, comma 1, del lgs. n. 81/08”, individua, tra l’altro, i contenuti della formazione generale e della formazione specifica per i lavoratori;
    • il citato Accordo, Allegato A, al punto 5 rubricato “Formazione particolare aggiuntiva per il preposto”, stabilisce, tra l’altro, il contenuto della formazione di tale figura;
    • il successivo punto 5-bis, Allegato A, del predetto Accordo, rubricato “Modalità di effettuazione della formazione di lavoratori e preposti”, dispone “Ferme restando le previsioni di cui ai punti 4 e 5 che precedono relativamente alla durata e ai contenuti dei corsi, le modalità delle attività formative possono essere disciplinate da accordi aziendali, adottati previa consultazione del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza”;
    • l’Accordo finalizzato alla individuazione della durata e dei contenuti minimi dei percorsi formativi per i responsabili e gli addetti dei servizi di prevenzione e protezione, ai sensi dell’articolo 32 del decreto legislativo 9 aprile 2008, 81 e successive modificazioni, stipulato il 7 luglio 2016 in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, al punto 12, rubricato “Disposizioni integrative e correttive alla disciplina della formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro”, dispone “12.8 Organizzazione dei corsi di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro – In tutti i corsi di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro, fatti salvi quelli nei quali vengono stabiliti criteri specifici relativi al numero dei partecipanti, è possibile ammettere un numero massimo di partecipanti ad ogni corso pari a 35 unità”;
    • l’Accordo citato del 7 luglio 2016, Allegato V, contiene la “Tabella riassuntiva dei criteri della formazione rivolta ai soggetti con ruoli in materia di prevenzione

la Commissione ritiene opportuno ricordare, in via preliminare, come la stessa sia tenuta, ai sensi dell’articolo 12, decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, a fornire chiarimenti unicamente in ordine a “quesiti di ordine generale sull’applicazione della normativa di salute e sicurezza del lavoro” e non a quesiti relativi a fattispecie specifiche.

Tanto premesso, la Commissione pur non considerando sufficienti gli elementi forniti con particolare riferimento alle modalità di erogazione della formazione e alla categoria del rischio, ritiene che, allo stato della normativa attuale, per quanto attiene al numero dei partecipanti ad ogni corso, non si possa prescindere da quanto previsto dal punto 12.8 e dall’allegato V dell’Accordo stipulato il 7 luglio 2016 in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano.

 

Fonte: Ministero del Lavoro

 


ANNON.OGGETTO
20246Formazione dei preposti in materia di salute e sicurezza sul lavoro
20245Designazione del Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS)
20244Presenza del preposto nel cantiere
20243Utilizzo della realtà virtuale come metodo di apprendimento e di verifica dei percorsi formativi
20242Sicurezza - numero massimo di partecipanti ai corsi di formazione
20241Sorveglianza sanitaria a seguito di assenza superiore a 60 gg. per motivi di salute (art .41 comma 2 lettera e -ter D.Lgs. n. 81/08)
20235Figura del preposto
20234Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) - interpretazione commi 2 ed 8 del T.U. Sicurezza sul Lavoro
20233Formazione obbligatoria per i Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS)
20232Medico competente per l'effettuazione della sorveglianza sanitaria
20231Nomina del medico competente in relazione ai lavoratori in smart working
20223Numero dei RSPP
20222Obbligo di sorveglianza sanitaria ex art. 18 comma 1 lettera c) e art. 41 Dlgs 81/08
20221Riunione periodica art. 35 - medico competente
20202RLS nella PA e diritto alla fruizione del servizio mensa
20201Attrezzature di lavoro – formazione ed addestramento
20198Medico Competente e comunicazione alle ASL (art. 40, comma 1, D.L.vo 81/2008)
20197Medico Competente della Polizia di Stato – distanza dai luoghi di lavoro assegnati
20196Misure di protezione collettiva – obblighi per i datori di lavoro
20195Procedure per la disposizione della segnaletica stradale per attività lavorative aggiornamento della formazione
20194Tenuta della documentazione sanitaria su supporto informatico
20193Corsi di aggiornamento per coordinatori per la sicurezza – numero di partecipanti
20192Applicazione, per l’attività degli Enti ispettivi, della Circolare ESEDI all’amianto
20191Corsi di aggiornamento per i professionisti antincendio e per RSPP e coordinatori per la sicurezza
20187Soggetti formatori per corsi in modalità e-learning
20186Concetto di vigilanza dei lavoratori addetti a mansioni di sicurezza, idoneità ed efficacia degli strumenti utilizzati a tale scopo
20185Sicurezza del lavoro in ambito ferroviario
20184Sicurezza del lavoro per i tirocini presso lavoratori autonomi non inquadrabili come datori di lavoro
20183Applicazione del TU sulla Sicurezza ai dipendenti della Polizia Locale
20182Attività di vigilanza e incompatibilità con l’attività di medico competente
20181Obblighi per il datore di lavoro che svolge attività esclusivamente presso unità produttive del committente
20172Necessità che l’informazione sia svolta in forma prioritaria ed esclusiva, dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP)
20171Vendita di attrezzature di lavoro – art. 23 TU Sicurezza
201619Obbligo di designazione e relativa informazione e formazione degli addetti al primo soccorso
201618Svolgimento dei corsi RSPP e ASPP in modalità di formazione a distanza
201617Applicazione DM 4 marzo 2013 anche per il personale addetto all’attività di soccorso stradale con carri attrezzi
201616Presenza del RLS nelle società ove operano esclusivamente soci lavoratori
201615Applicabilità della sorveglianza sanitaria ai medici di continuità assistenziale
201614Oneri delle visite mediche ex art. 41 del DLvo n. 81/2008
201613Costo per la sicurezza l’utilizzo di una piattaforma elevabile mobile in sostituzione di un ponteggio fisso
201612Applicazione dell’art. 109 (recinzione di cantiere) del DLvo 81/08 in caso di cantieri stradali
201611Valutazione dei rischi ambientali e sicurezza del posto di lavoro del personale navigante delle compagnie aeree
201610Gestione dell’amianto negli edifici
20169Valutazione dei rischi da agenti chimici presenti sul luogo di lavoro ubicati all’interno di siti contaminati
20168Obbligo della sorveglianza sanitaria nell’ipotesi di distacco del lavoratore
20167Modalità con le quali assicurare l’attuazione degli obblighi in capo al datore di lavoro
20166Riposo giornaliero minimo da garantire al personale mobile e relativa valutazione dei rischi
20165Applicazione del D.L.vo 81/2008 agli studi associati degli infermieri
20164Formazione specifica dei lavoratori
20163Piano Operativo di Sicurezza per imprese di nuova costituzione
20162Soccorso qualificato in ambito ferroviario
20161Assenza del DURC nei cantieri temporanei o mobili
201516I requisiti di formazione del preposto alla sorveglianza dei ponteggi
201515La formazione del RSPP – validità di un aggiornamento tardivo
201514La valutazione del rischio da ordigni bellici inesplosi
201513Esonero del Medico competente dalla partecipazione ai corsi di formazione per i lavoratori
201512Normativa in materia di sicurezza del lavoro nello svolgimento di attività di pesca subacquea professionale del corallo
201511Composizione commissione d’esame per abilitazione alla conduzione dei generatori di vapore
201510applicazione del DPR 177/2011 – ambienti sospetti di inquinamento o confinati
20159aggiornamento del formatore-docente ai sensi del D.I. 6 marzo 2013
20158applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza sul lavoro in tema di sorveglianza sanitaria e di visita dei luoghi di lavoro da parte del medico competente
20157istituto della delega di funzioni, di cui all’art. 16 del d.lgs. n. 81/2008
20156corrispondenza tra codici ateco e formazione rspp
20155Interpretazione dell’art. 65 del d.lgs. n. 81/2008 sui locali interrati e seminterrati
20154Formazione e valutazione rischi per mansioni ricomprese tra attività di una medesima figura professionale
20153Applicazione dell’art. 96 del d.lgs. n. 81/2008 alle imprese familiari
20152Criteri di qualificazione del docente formatore in materia di salute e sicurezza sul lavoro
20151Criteri per la segnaletica stradale destinata alle attività lavorative che si svolgono in presenza di traffico
201425costi di manutenzione degli apprestamenti
201424RSPP anche non dipendente dell'azienda
201423procedure nel settore degli ambienti sospetti di inquinamento
201422dotazione economica del Servizio di Prevenzione e Protezione
201421criteri di qualificazione del docente formatore in materia di salute e sicurezza sul lavoro
201420elezione del RLS nelle imprese con pi๠di 15 lavoratori
201419aggiornamento professionale dei coordinatori per la sicurezza
201418visite mediche al di fuori degli orari di servizio
201417il Rappresentante dei lavoratori del gruppo
201416nomina, revoca e durata in carica dei RLS
201415Corsi di aggiornamento per chi svolge attività  lavorativa in presenza di traffico veicolare
201414effettuazione della formazione mediante “strutture formative di diretta emanazione”
201413Responsabilità  in edilizia delle imprese esecutrici e dell'impresa affidataria
201412Formazione lavoratori e datori di lavoro - modalità  e-learning
201411applicabilità  del D.L.vo n. 81/2008 negli ambiti del Dipartimento della Pubblica Sicurezza
201410Definizione di Associazioni di professionisti senza scopo di lucro
20149Applicabilità  della sanzione per mancata vidimazione del registro infortuni
20148Obbligo di redazione del documento di valutazione dei rischi per i volontari
20146Applicazione dell'art. 3, comma 2, del D.Lgs. n. 81/2008 per il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
20145Corretta interpretazione dell'art. 25, comma 1, lett. a), del D.Lgs. n. 81/2008
20144Applicazione dell'allegato IV, punti 1.11 e 1.12, del D.Lgs. n. 81/2008 per la categoria autoferrotranvieri
20143Documenti che l'impresa appaltatrice ਠobbligata a consegnare al Committente
20142Applicazione dell'art. 90, comma 11, D.Lgs. n. 81/2008
20141Quesiti sugli obblighi degli allievi degli istituti di istruzione ed universitari, sui criteri di identificazione del datore di lavoro nelle scuole cattoliche, sull'identificazione degli enti bilaterali e organismi paritetici, sull'obbligo di informazione e formazione nel caso di docente non dipendente chiamato d'urgenza
201427Conflitto di interessi delle aa.ss.ll - attività di sorveglianza sanitaria assegnate al medico competente
201426Applicazione del d.m.18 aprile 2014 cd. decreto capannoni
201318Obbligo di formazione, ai sensi dell'art. 37, dei lavoratori che svolgono funzioni di RSPP
20131Obbligo visita medica preventiva per stagista minorenne
201319Aziende di prevenzione e primo intervento antincendio – L. n. 68/1999
201318obbligo di formazione, ai sensi dell'art. 37, dei lavoratori che svolgono funzioni di rspp
201317Corsi di aggiornamento del coordinatore per la progettazione e per l’esecuzione dei lavori
201316Applicazione del titolo IV del D.lgs. 81/2008 alle scaffalature metalliche
201315Applicazione legge n. 3/2003 alle sigarette elettroniche
201314Limiti di utilizzo delle procedure standardizzate
201313Lavoro a domicilio
201312DVR, sicurezza pareti vetrate e spogliatoi ed armadi per il vestiario - strutture penitenziarie
201311Accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2012
201310Formazione addetti emergenza
20139Imprese familiari
20138Art. 41, comma 2 e visita medica preventiva
20137Idoneità Tecnico professionale dei lavoratori autonomi nell’ambito del titolo IV del D.lgs. 81/2008
20136Applicazione del D.lgs. 81/2008 a “Stuntmen” e “addetto agli effetti speciali”
20135Valutazione del rischio stress lavoro-correlato
20134Servizi igienico assistenziali
20133Obbligo di redazione del PSC e lavorazioni urgenti
20132Requisiti professionali del coordinatore per la progettazione e per l’esecuzione dei lavori
20131Obbligo visita medica preventiva per stagista minorenne
20127Valutazione del rischio e utilizzo delle procedure standardizzate
20126Disposizioni in materia di fumo passivo nei luoghi di lavoro
20125Valutazione del rischio stress lavoro-correlato
20124Obbligo di designazione dei lavoratori adetti al servizio antincendio nelle aziende fino a 10 lavoratori
20123Requisiti del personale destinato ad eseguire lavori sotto tensione
20122Formazione degli addetti al primo soccorso
20121Aziende con più unità produttive – unico servizio di prevenzione e protezione
20106Indennità di rischio radiologico
20095Denuncia malattia professionale
200852Consegna del documento di valutazione dei rischi unicamente su supporto informatico
200828Proroga astensione obbligatoria in caso di lavoratrice addetta al trasporto
200826Tutela delle lavoratrici madri esposte a radiazioni ionizzanti
20085Datore di lavoro con compiti di responsabile del servizio di prevenzione
200737Congedo parentale e riposo dall’impiego
200735Denuncia infortunio da parte di datore di lavoro agricolo
200726Dichiarazione valutazione rischi da parte di azienda utilizzatrice
200720Denuncia Tardiva Malattia Professionale
20076Mancata comunicazione del responsabile alla prevenzione e sanzione della Dir. Provinciale del lavoro
200617868Sostituzione del medico competente (D.Lgs. n. 626/1994)
20061866Visita medica pre-assuntiva del minore
20061865Astensione anticipata dal lavoro e spostamento della lavoratrice
20061768Facoltà del medico competente di farsi assitere da altri medici specialisti
20053148Medico Competente
La Redazione

Autore: La Redazione

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