Garante privacy: servizio di riconoscimento biometrico come sistema di autenticazione per l’accesso ai cedolini on-line
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato la Newsletter n. 422 del 12 dicembre 2016, con la quale, tra le altre cose, ha fornito il via libera alla sperimentazione di un progetto pilota di autenticazione basato sul riconoscimento vocale e facciale per la consegna dei cedolini on line.
Garante privacy: possibile timbrare il “cartellino” con l’app sullo smartphone
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato la Newsletter n. 420 del 10 ottobre 2016, con la quale, tra le altre cose, ha fornito alcune precisazioni circa l’utilizzo, da parte dell’azienda, di App per permettere ai propri lavoratori di timbrare il “cartellino”.
Garante privacy: informazioni commerciali – in vigore il Codice deontologico
/*php et_nexus_post_meta(); */?>E’ entrato in vigore il 1° ottobre 2016 il “Codice di deontologia e di buona condotta per il trattamento dei dati personali effettuato a fini di informazione commerciale”, promosso dal Garante per la protezione dei dati personali e redatto insieme a varie associazioni di categoria, imprenditoriali e dei consumatori interessate.
Garante privacy: Lavoro – no al controllo indiscriminato di e-mail e internet
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Il Garante per la protezione dei dati personali, nella newsletter n. 419 del 15 settembre 2016, ha evidenziato una decisione presa, dallo stesso, in data 13 luglio 2016, in merito a cosa va considerato software di lavoro, che è al di fuori dell’accordo sindacale o autorizzazione ministeriale, rispetto a ciò che invece deve soggiacere a questa verifica preliminare.
Garante privacy: Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali – La guida informativa
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Il Garante per la protezione dei dati personali ha adottato una serie di provvedimenti che introducono l’obbligo di comunicare eventuali violazioni di dati personali all’Autorità stessa e, in alcuni casi, anche ai soggetti interessati. Il mancato o ritardato adempimento della comunicazione espone alla possibilità di sanzioni amministrative.
Garante privacy: Violazioni di dati personali: gli adempimenti previsti
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Il Garante per la protezione dei dati personali ha adottato una serie di provvedimenti che introducono l’obbligo di comunicare eventuali violazioni di dati personali all’Autorità stessa e, in alcuni casi, anche ai soggetti interessati. Il mancato o ritardato adempimento della comunicazione espone alla possibilità di sanzioni amministrative.
Garante privacy: pubblicato sulla G.U. Ue il nuovo Pacchetto protezione dati
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Il 4 maggio 2016 sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea (GUUE) i testi del Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali e della Direttiva che regola i trattamenti di dati personali.
Garante privacy: sistema di riconoscimento basato su modelli comportamentali
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Il Garante per la protezione dei dati personali ha autorizzato, in un’azienda operante nel settore dei semiconduttori, un nuovo impianto di videosorveglianza dotato di software “intelligent video”.
Garante privacy: scheda informativa sulla figura del Responsabile della protezione dei dati personali
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Il Garante per la protezione dei dati personali ha predisposto una versione aggiornata della scheda informativa sulla figura del Responsabile della protezione dei dati personali (Data Protection Officer) sulla base della proposta di Regolamento COM(2012)11.
Fondazione Studi Consulenti del Lavoro: e-mail aziendale da disattivare se il rapporto di lavoro cessa
/*php et_nexus_post_meta(); */?>La Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro analizza, con il parere n. 4 del 2 dicembre 2015, la posizione assunta dal Garante della Privacy in materia di gestione e controllo dell’email aziendale.
Garante privacy: il Responsabile della protezione dei dati personali
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato, su proprio sito internet, la Newsletter n. 406 del 28 settembre 2015, con la quale, tra le altre cose, tratta della materia delle conversazioni telefoniche in azienda.
Garante privacy: Skype, l’azienda non può spiare le conversazioni dei dipendenti
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato, su proprio sito internet, la Newsletter n. 406 del 28 settembre 2015, con la quale, tra le altre cose, tratta della materia delle conversazioni telefoniche in azienda.
Garante privacy: facciamo chiarezza sui controlli a distanza nel jobs act
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato, su proprio sito internet, una lettera aperta con alcune riflessioni in materia dei controlli a distanza, dopo le modifiche apportate dal Governo all’articolo 4 della Legge n. 300/1970 (Statuto dei Lavoratori).
Articolo: Navigazione internet dei lavoratori e tutela della privacy
/*php et_nexus_post_meta(); */?>articolo di approfondimento di Paolo Johan Natali
Garante privacy: invio dei certificati di gravidanza all’Inps – servono più tutele
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato la Newsletter n. 404 del 21 luglio 2015, con la quale, tra le altre cose, è intervenuta sull’invio dei certificati di gravidanza all’Inps.
Garante privacy: Vademecum Privacy e lavoro – anno 2015
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Il Garante per la protezione dei dati personali ha pubblicato un Vademecum con le regole per il corretto trattamento dei dati personali dei lavoratori da parte di soggetti pubblici e privati.
Garante privacy: Sanità – no a informazioni sulla salute nelle attestazioni dell’ospedale
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Il Garante per la protezione dei dati personali ha affermato che nelle certificazioni rilasciate ai pazienti per attestare la presenza in ospedale e giustificare l’assenza dal lavoro, non devono essere riportate informazioni che possano far risalire allo stato di salute.