Garante privacy: Rider – no all’algoritmo incontestabile dai lavoratori
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Il Garante per la protezione dei dati personali ha inflitto il pagamento di una sanzione di 5 milioni di euro ad una società per aver trattato illecitamente i dati personali di oltre 35mila rider attraverso la piattaforma digitale. L’Autorità ha inoltre impartito specifiche prescrizioni e ha vietato l’ulteriore trattamento dei dati biometrici (riconoscimento facciale) dei rider utilizzati per la verifica dell’identità.
Garante privacy: Assegno di inclusione – ok alle verifiche Inps
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Il Garante per la protezione dei dati personali, nella Newsletter n. 528 del 22 ottobre 2024, concede parere favorevole sulle modalità e sulle misure tecniche e organizzative che l’Inps adotterà per utilizzare le informazioni necessarie per effettuare i controlli sulla concessione dell’Assegno di inclusione (ADI) e del Supporto per la formazione e il lavoro (SFL), acquisendoli presso le proprie banche dati nonché presso altre amministrazioni.
Garante privacy: stop al software che accede all’email del dipendente
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Il Garante per la protezione dei dati personali, nella Newsletter n. 528 del 22 ottobre 2024, informa che il datore di lavoro non può accedere alla posta elettronica del dipendente o del collaboratore né utilizzare un software per conservare una copia dei messaggi.
Garante privacy: riconoscimento facciale – no al controllo illecito delle presenze
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Il Garante per la protezione dei dati personali, nella Newsletter n. 525 del 26 giugno 2024, informa di aver irrogato una sanzione di 120mila euro a una concessionaria per aver violato i dati personali dei dipendenti attraverso l’utilizzo di sistemi di riconoscimento facciale per il controllo delle presenze sul posto di lavoro.
Garante privacy: programmi e servizi informatici di gestione della posta elettronica nel contesto lavorativo
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Il Garante per la protezione dei dati personali, con il provvedimento del 6 giugno 2024, fornisce il proprio indirizzo circa i programmi e servizi informatici di gestione della posta elettronica nel contesto lavorativo e trattamento dei metadati.
Garante privacy: videosorveglianza e rilevazione delle presenze
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Il Garante per la protezione dei dati personali, nella newsletter n. 523 del 21 maggio 2024, ha affermato che l’installazione degli “occhi elettronici” nei luoghi di lavoro deve rispettare gli obblighi previsti dallo Statuto dei lavoratori e le garanzie assicurate ai dipendenti dalla normativa privacy.
Garante privacy: il dipendente ha il diritto di accedere ai propri dati
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Il Garante per la protezione dei dati personali, nella newsletter n. 522 del 3 maggio 2024, ha sottolineato come i lavoratori abbiano diritto di accedere ai propri dati conservati dal datore di lavoro, a prescindere dal motivo della richiesta.
Garante privacy: no al riconoscimento facciale per il controllo delle presenze
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Il Garante per la protezione dei dati personali, nella Newsletter n. 520 del 28 marzo 2024, ha espresso parere negativo all’uso del riconoscimento facciale per il controllo delle presenze dei lavoratori.
Articolo: Garante della privacy ed email: chiarimenti a riguardo
/*php et_nexus_post_meta(); */?>approfondimento di Eufranio Massi
Garante privacy: FAQ in materia di conservazione delle password
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Il Garante per la protezione dei dati personali comunica, in data 27 febbraio 2024, una consultazione pubblica sulla congruità del termine di conservazione dei metadati degli account dei servizi di posta elettronica dei lavoratori (giorno, ora, mittente, destinatario, oggetto, dimensione dell’e-mail).
Garante privacy: e-mail dei dipendenti – avviata consultazione pubblica
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Il Garante per la protezione dei dati personali comunica, in data 27 febbraio 2024, una consultazione pubblica sulla congruità del termine di conservazione dei metadati degli account dei servizi di posta elettronica dei lavoratori (giorno, ora, mittente, destinatario, oggetto, dimensione dell’e-mail).
Garante privacy: Agenzie per il lavoro – approvato il Codice di condotta
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Il Garante per la protezione dei dati personali, nella Newsletter n. 518 del 14 febbraio 2024, ha approvato il Codice di condotta promosso da Assolavoro, l’Associazione Nazionale delle Agenzie per il Lavoro.
Garante privacy: Lavoro – nuove tutele per la email dei dipendenti
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Il Garante per la protezione dei dati personali, nella newsletter n. 517 del 6 febbraio 2024, informa che i datori di lavoro pubblici e privati che per la gestione della posta elettronica utilizzano programmi forniti anche in modalità cloud da oggi hanno a disposizione nuove indicazioni utili a prevenire trattamenti di dati in contrasto con la disciplina sulla protezione dei dati e le norme che tutelano la libertà e la dignità dei lavoratori.
Garante privacy: mancato esercizio dei diritti previsti dalla normativa privacy
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Il Garante per la protezione dei dati personali, nella newsletter n. 515 del 15 dicembre 2023, ha, tra le altre cose, sottolineato come i titolari del trattamento devono sempre consentire l’esercizio dei diritti previsti dalla normativa privacy.
Garante privacy: il dipendente ha diritto di accedere ai dati sulla geolocalizzazione
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Il Garante per la protezione dei dati personali, nella Newsletter dell’11 settembre 2023, afferma che è un diritto dei lavoratori dipendenti richiedere ed ottenere i dati sulla geolocalizzazione, utilizzati dal datore di lavoro per elaborare i rimborsi chilometrici e la retribuzione mensile oraria.
Garante privacy: sì all’accesso del dipendente alla relazione investigativa
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Il Garante per la protezione dei dati personali, nella Newsletter dell’11 settembre 2023, stabilisce che il lavoratore ha diritto ad avere accesso ai propri dati personali, compresi quelli contenuti nella relazione dell’agenzia investigativa incaricata dall’azienda di raccogliere informazioni sul suo conto.
Garante privacy: Whistleblowing – fissate le garanzie per il dipendente che si rivolge all’Anac
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Il Garante per la protezione dei dati personali, nella Newsletter del 4 agosto 2023, ha dato l’ok alle Linee guida dell’Anac (Autorità anticorruzione), che fissa le garanzie per il dipendente che si rivolge all’Anac.
Garante privacy: Reddito di inclusione – sì del Garante privacy al sistema informativo
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Il Garante per la protezione dei dati personali, nella Newsletter del 4 agosto 2023, ha espresso parere favorevole su due schemi di decreto del Ministero del lavoro che riguardano l’istituzione e il funzionamento del Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa (SIISL) e del Supporto per la formazione e il lavoro (SFL).
Garante privacy: no al controllo a distanza dei lavoratori
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Il Garante per la protezione dei dati personali, nella Newsletter del 26 luglio 2023, informa di aver sanzionato una azienda per aver installato un sistema di allarme la cui attivazione e disattivazione si basava sull’uso delle impronte digitali, un impianto di videosorveglianza e un applicativo per la geolocalizzazione di alcuni lavoratori.
Garante privacy: “Guida all’applicazione del Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali”
/*php et_nexus_post_meta(); */?>Il Garante per la protezione dei dati personali, in occasione dei cinque anni dalla piena applicazione del GDPR, ha reso disponibile la nuova “Guida all’applicazione del Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali”.