Tribunale di Roma: licenziamento individuale e obbligo di repechage
Il Tribunale di Roma, con ordinanza del 27 ottobre 2014, ha affermato che l’obbligo di repechage, in caso di licenziamento per giustificato motivo oggettivo (soppressione della postazione lavorativa a seguito di esternalizzazione), viene meno a fronte di una assunzione a tempo determinato operata un mese prima del licenziamento.
Il caso prospettato in questa decisione e’ diverso da quello definito dallo stesso Tribunale di Roma con l’ordinanza del 22 settembre 2014 con la quale si era affermato che l’obbligo di repechage sussisteva anche nel caso in cui, nei tre mesi precedenti, era stato trasformato a tempo indeterminato un contratto a termine. In tale ipotesi la trasformazione del contratto era stata considerata come una assunzione ex novo.