Regione Piemonte: apprendistato in formazione – accordo sulla disciplina salariale
Presso l’assessorato al Lavoro della Regione Piemonte è stato sottoscritto, nella giornata di giovedì 15 gennaio 2015, un accordo con Cgil, Cisl, Uil e le associazioni datoriali (Confindustria, Confartigianato Imprese, Cna, CasArtigiani, ConfCommercio, ConfApi, Confimi, Legacoop, Confcooperative, Confagricoltura, Coldiretti, Cia, Confesercenti, Abi) in cui si afferma la possibilità, per i lavoratori apprendisti che vogliono acquisire un titolo di studio, di vedersi riconosciuto uno stipendio ridotto rispetto a chi scelga solo l’apprendistato professionalizzante, ciò in considerazione del carico formativo esterno e interno all’impresa.
Il titolo da conseguire può essere un diploma professionale (apprendistato di 1° livello), un diploma di ITS, una laurea triennale o magistrale, un master o un dottorato (apprendistato di III livello).
Secondo il documento, la diminuzione di quanto percepito dagli apprendisti sarà del 35% per gli apprendistati di 1° livello, del 30% per le esperienze finalizzate a conseguire un diploma ITS, del 30% per la laurea triennale e del 20% per la laurea magistrale.
L’accordo verrà applicata ai nuovi contratti stipulati, mentre rimarranno invariati quelli già in essere.