Min.Lavoro: i collaboratori familiari nell’artigianato, commercio e agricoltura
Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali ha emanato, in data 10 giugno 2013, la lettera circolare n. 10478/2013 con le indicazioni, ai propri ispettori, relativamente ai collaboratori familiari nei settori dell’artigianato, del commercio e dell’agricoltura.
In particolare, gli ispettori dovranno considerare le prestazioni rese dai pensionati, parenti o affini dell’imprenditore, quali collaborazioni occasionali di tipo gratuito, tali da non richiedere né l’iscrizione nella Gestione assicurativa di competenza, né da ricondurre alla fattispecie della subordinazione. Analoga conclusione può adottarsi nell’ipotesi di prestazioni svolge dal familiare impiego full time presso altro datore di lavoro, considerato il residuale e limitato tempo a disposizione per poter espletare altre attività o compiti con carattere di prevalenza e continuità presso l’azienda del familiare. In detti ultimi casi, la collaborazione del familiare si considera “presuntivamente” di natura occasionale.