Min.Lavoro: Comunicazioni Obbligatorie – la nota del 3° trimestre 2017
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha pubblicato, in data 1° dicembre 2017, la nota relativa al terzo trimestre 2017, tratta dal Sistema Informativo Statistico delle Comunicazioni Obbligatorie del Ministero del Lavoro.
La nota descrive le attivazioni, le trasformazioni a Tempo Indeterminato e le cessazioni dei rapporti di lavoro dipendente e parasubordinato, esclusi quelli del lavoro in somministrazione.
Attivazioni
- Nel III trimestre 2017 si registrano oltre 2 milioni e 730 mila nuove attivazioni, cui si aggiungono 117 mila trasformazioni a Tempo Indeterminato (da Tempo Determinato e da Apprendistato) per un totale di oltre 2 milioni e 847 mila attivazioni.
- Rispetto al terzo trimestre 2016 il volume di contratti attivati aumenta di 333.483 (pari a 13,3%), in misura superiore per la componente maschile (+13,9%) rispetto a quella femminile (+12,6%)
- Il settore dei Servizi fa registrare la crescita tendenziale più alta (+16,6%) ed è positivo anche l’incremento dell’Industria (+13,1%)
- sia nella componente delle Costruzioni che dell’Industria in senso stretto
- 2 milioni e 130 mila sono i lavoratori interessati da nuove attivazioni, +13,6% rispetto al terzo trimestre 2016 (pari a circa +255 mila unità)
- Il complessivo flusso in entrata a Tempo Indeterminato, costituito dalle attivazioni e dalle trasformazioni, risulta pari a circa +492 mila unità, con una variazione in termini assoluti di -29 mila unità (-5,6%), mentre i rapporti di lavoro cessati a Tempo Indeterminato sono +494 mila (+6,2 mila unità, pari a +1,3%)
- Crescono del 23,4% le attivazioni in Apprendistato
- Aumentano del 15% le attivazioni dei contratti a Tempo Determinato e, in misura minore, quelle dei contratti di Collaborazione (+1,9%).
Cessazioni
- Le cessazioni di contratti di lavoro registrate nel terzo trimestre 2017 sono 2 milioni e 726 mila
- Rispetto allo stesso periodo del 2016 il volume di contratti cessati aumenta del 17,2%, in misura superiore per la componente maschile (+17,8%) rispetto a quella femminile (16,5%)
- Il settore dei Servizi presenta il maggior incremento tendenziale (+19,5%)
- Sono circa 2 milioni e 154 mila i lavoratori coinvolti da cessazioni, in aumento del 16,5% rispetto al terzo trimestre dell’anno precedente (pari a circa +306 mila unità)
- Crescono le cessazioni in Apprendistato (+24%), quelle a Tempo Determinato (+18,3%) e, in misura decisamente minore, dei contratti a Tempo Indeterminato (+1,3%)
- A fronte della crescita delle Dimissioni (+64 mila, pari a +21,1%), i Licenziamenti diminuiscono (-3,8mila, pari a -1,7%)
- Le conclusioni contrattuali a scadenza naturale aumentano di circa 309 mila unità (+20,7%)
Fonte: Ministero del Lavoro