Ipsoa Quotidiano: Lavoro irregolare: tutte le sanzioni in vigore dal 1° gennaio 2019
approfondimento di Roberto Camera* – in collaborazione con IPSOA Quotidiano
“Al fine di rafforzare l’attività di contrasto del fenomeno del lavoro sommerso e irregolare e la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, vengono incrementate, dal 1° gennaio 2019, le sanzioni per alcune violazioni in materia di lavoro.
La modifica è prevista dal legge di Bilancio 2019 (comma 445, lettera d), della Legge 145/2018).
Proprio al fine di fornire i primi chiarimenti in merito, è intervenuto l’Ispettorato Nazionale del Lavoro che, con la circolare n. 2 del 14 gennaio 2019, ha precisato gli ambiti di applicazione della normativa. In particolare, in forza del principio del tempus regit actum, le nuove maggiorazioni trovano applicazione in relazione a condotte che si realizzano a partire dal 2019, dovendosi tener presente che la collocazione temporale di condotte a carattere permanente va individuata nel momento in cui cessa la condotta stessa. In virtù di questo principio, l’Ispettorato chiarisce che il mantenimento di un lavoratore “in nero” a cavallo tra il 2018 e il 2019 sarà soggetto ai nuovi importi sanzionatori.
L’Ispettorato, inoltre, al fine di semplificare gli adempimenti ed evidenziare la destinazione delle nuove maggiorazioni, ha avviato le procedure per l’istituzione di un apposito codice tributo. Nell’attesa del nuovo codice, le maggiorazioni dovranno comunque trovare applicazione utilizzando gli attuali codici tributo.
Ma vediamo quali sanzioni sono state aumentate dal 1° gennaio 2019 e di quanto.”… continua la lettura
* Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza.