Ipsoa Quotidiano: Contratti a tempo determinato, contributo addizionale: rischio “boomerang” per le aziende
approfondimento di Roberto Camera* – in collaborazione con IPSOA Quotidiano
“Il Ministero del Lavoro ha emanato con le prime indicazioni interpretative alle disposizioni riguardanti esclusivamente gli articoli 1 e 2 del decreto Dignità (legge n. 96/2018).
Si tratta della circolare n. 17 del 31 ottobre 2018, composta da tre parti. La prima tratta le modifiche intervenute sul contratto a tempo determinato diretto, cioè sottoscritto tra l’azienda e lavoratore, la seconda parte illustra la nuova gestione dei rapporti in somministrazione a termine e la terza interviene, a mio parere tardivamente, sul periodo transitorio cessato proprio il 31 ottobre scorso.
Nulla, invece, è stato detto per quanto riguarda le modifiche apportate alle prestazioni occasionali dal decreto Dignità, con l’articolo 2-bis. Disposizioni, queste ultime, volte a favorire il lavoratore nell’ambito delle prestazioni occasionali e che hanno modificato, tra l’altro, le tipologie aziendali e le modalità di effettuazione della prestazione lavorativa stessa.
Ma concentriamoci sulle indicazioni ministeriali e vediamo quali chiarimenti ha fornito e soprattutto quali dubbi operativi ha risolto sul contratto a tempo determinato, affinché le parti (aziende e lavoratori) possano utilizzare questa importante tipologia contrattuali secondo le regole del gioco.”… continua la lettura
* Le considerazioni sono frutto esclusivo del pensiero dell’autore e non hanno carattere in alcun modo impegnativo per l’Amministrazione di appartenenza.