INPS: Pensionati – il cedolino di pensione di maggio 2022
L’INPS comunica le informazioni sul cedolino della pensione di maggio 2022.
La data di pagamento
Il pagamento avverrà con valuta 2 maggio.
Trattenute fiscali: addizionali regionali e comunali, conguaglio 2020 e tassazione 2021
Per quanto riguarda le prestazioni fiscalmente imponibili, sul rateo di pensione di maggio, oltre all’ IRPEF mensile vengono trattenute le addizionali regionali e comunali relative al 2021. Queste trattenute sono infatti effettuate in 11 rate nell’anno successivo a quello cui si riferiscono.
Continua a essere applicata anche la trattenuta per addizionale comunale in acconto per il 2022, avviata a marzo, che proseguirà fino a novembre 2022.
Inoltre, nel solo caso di pensionati con importo annuo complessivo dei trattamenti pensionistici fino a 18.000 euro, per i quali il ricalcolo a consuntivo delle ritenute erariali relative al 2021 abbia determinato un conguaglio a debito di importo superiore a 100 euro, prosegue la rateazione del recupero fino alla mensilità di novembre (articolo 38, comma 7, legge 122/2010).
Le somme conguagliate verranno certificate nella Certificazione Unica 2022.
Le prestazioni di invalidità civile, le pensioni o gli assegni sociali, le prestazioni non assoggettate alla tassazione per particolari motivazioni (detassazione per residenza estera, vittime del terrorismo) non subiscono trattenute fiscali.
Attribuzione dell’aumento di detrazione
È stato attribuito l’aumento di detrazione previsto all’articolo 1, comma 2, lettera b), punto 4, pari a 50 euro annui, ai pensionati che abbiano un reddito complessivo superiore a 25.000 ma non a 29.000 euro.
È stato attribuito l’aumento di detrazione previsto all’articolo 1, comma 2, lettera b), punto 2, pari a 65 euro annui, ai pensionati che abbiano un reddito complessivo superiore a 25.000 ma non a 35.000 euro. Sono stati, inoltre, corrisposti i conguagli dovuti per i periodi precedenti.
Fonte: INPS
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