INPS: Pensionati – il cedolino della pensione di aprile 2025

Il cedolino della pensione, accessibile tramite servizio online, è il documento che consente ai pensionati di verificare l’importo erogato ogni mese dall’INPS e di conoscere le ragioni per cui tale importo può variare.

Si riportano di seguito le principali informazioni sul cedolino della pensione di aprile 2025.

Le pensioni vanno in pagamento il primo giorno del mese bancabile, con l’unica eccezione del mese di gennaio, con un unico mandato di pagamento comprensivo di tutte le prestazioni pensionistiche e assistenziali del titolare.

Il pagamento del rateo di pensione di aprile 2025 avverrà con valuta 1° aprile. 

Il pagamento in contanti è ammesso solo per gli importi complessivi fino a 1.000 euro netti; se l’importo spettante al beneficiario supera tale limite, l’interessato è tenuto a comunicare all’INPS il rapporto finanziario sul quale ottenere il pagamento.

La comunicazione può essere effettuata attraverso servizio “Cambiare le coordinate di accredito della pensione”.

Dal rateo di pensione di aprile, le detrazioni di imposta sono state adeguate alle novità introdotte dalla legge di bilancio 2025 in materia di detrazioni per carichi di famiglia.

In particolare:

  • figli a carico: la detrazione per carichi di famiglia è riconosciuta, nella misura e nei limiti reddituali previsti, per ciascun figlio, compresi:
    • i figli di età pari o superiore a 21 anni, ma inferiore a 30 anni;
    • ciascun figlio di età pari o superiore a 30 anni con disabilità accertata;
  • altri familiari: la detrazione fiscale è riconosciuta ai soli ascendenti conviventi con il sostituito, nella misura e nei limiti reddituali previsti, da ripartire pro quota tra coloro che vi hanno diritto.

Per maggiori dettagli si rinvia comunque al messaggio 26 febbraio 2025, n. 698.

In seguito all’adeguamento, l’INPS ha quindi provveduto a:

  • ricalcolare la tassazione mensile della pensione;
  • determinare il conguaglio a debito derivante dalle minori imposte trattenute nei primi tre mesi del 2025.

 

Fonte: INPS

 

La Redazione

Autore: La Redazione

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