INPS: Osservatorio sul mercato del lavoro – i dati di aprile 2024

È stato pubblicato l’Osservatorio sul mercato del lavoro che riporta i numeri relativi ad Assunzioni, trasformazioni e cessazioni di rapporti di lavoro, ad aprile 2024.

Le assunzioni nel settore privato nei primi quattro mesi del 2024 sono state complessivamente 2.656.440, in modesta flessione rispetto allo stesso periodo del 2023 (-1%).

LA DINAMICA DEI FLUSSI 

Variazioni negative si registrano per le assunzioni in apprendistato (-10%), in somministrazione e a tempo indeterminato (-4%); sostanzialmente stabile il tempo determinato (+0,1%), andamento positivo si riscontra per le assunzioni con contratto stagionale (+1%) e con contratto intermittente (+3%).

Le trasformazioni da tempo determinato del primo quadrimestre 2024 sono risultate 256.490, in flessione rispetto allo stesso periodo del 2023 (-10%). Le conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo risultano 36.868, in aumento del +5% rispetto al corrispondente quadrimestre dell’anno precedente.

Le cessazioni nei primi quattro mesi del 2024 sono state 2.076.371, stabili rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+0,3%). Si registrano variazioni negative per i contratti in apprendistato (-5%), i contratti in somministrazione (-4%); sostanzialmente stabili i contratti a tempo indeterminato (-0,2%), mentre variazioni positive si hanno per i contratti a tempo determinato (+1%), i contratti stagionali (+2%) e i contratti di lavoro intermittente (+4%).

IL LAVORO OCCASIONALE 

La consistenza dei lavoratori impiegati con Contratti di Prestazione Occasionale (CPO) ad aprile 2024 si attesta a 18.480 unità, in aumento del 13%, rispetto allo stesso mese del 2023; l’importo medio mensile lordo della remunerazione effettiva risulta pari a 237 euro.

Ad aprile 2024 i lavoratori pagati con i titoli del Libretto Famiglia (LF) risultano 12.867, in aumento del +2% rispetto ad aprile 2023; l’importo medio mensile lordo della loro remunerazione effettiva risulta pari a 182 euro.

 

Fonte: INPS

 

La Redazione

Autore: La Redazione

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