INPS: cir. 51/16 – prestazioni economiche di malattia e di maternità – salari medi e convenzionali anno 2016
L’Inps, con la circolare n. 51 del 17 marzo 2016, comunica che la misura, per l’anno 2016, del limite minimo di retribuzione giornaliera e degli altri valori per il calcolo delle contribuzioni dovute per la generalità dei lavoratori dipendenti risulta pari a quella del 2015.
In particolare, la circolare n. 51/2016 attiene:
Retribuzioni di riferimento, nell’anno 2016, per l’erogazione delle prestazioni economiche di malattia, maternità/paternità e tubercolosi ai seguenti lavoratori:
- lavoratori soci degli organismi cooperativi di cui al D.P.R. 602/1970, art.4;
- lavoratori agricoli a tempo determinato;
- compartecipanti familiari e piccoli coloni;
- lavoratori italiani operanti all’estero in Paesi extracomunitari;
- lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari (solo maternità/paternità);
- lavoratrici autonome: commercianti, artigiane, CD-CM, imprenditrici agricole professionali e pescatrici autonome della piccola pesca marittima e delle acque interne (solo maternità/paternità);
Importi da prendere a riferimento, nell’anno 2016, per le seguenti prestazioni:
- lavoratori iscritti alla Gestione separata dei lavoratori autonomi di cui alla legge n. 335/1995 (maternità/paternità, congedo parentale, malattia e degenza ospedaliera);
- assegni di maternità dei Comuni ex art. 74 del D. Lgs. n. 151/2001 (importo prestazione e limite reddituale);
- assegni di maternità dello Stato ex art. 75 del D. Lgs. n. 151/2001;
- congedo parentale ex art. 34, comma 3, D. Lgs. n. 151/2001 (limite reddituale);
- art. 42, comma 5, D. Lgs. n. 151/2001 – indennità economica ed accredito figurativo per i periodi di congedo riconosciuti in favore dei familiari di disabili in situazione di gravità. Importi massimi per l’anno 2016
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