INL: concorso pubblico per 750 ispettori tecnici

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con il Decreto n. 48 del 22 luglio 2024, ha indetto i seguenti concorsi pubblici, per esami, per il reclutamento di un contingente complessivo di 750 (settecentocinquanta) unità di personale non dirigenziale, a tempo indeterminato, da inquadrare nell’area funzionari, famiglia professionale di ispettore vigilanza tecnica salute e sicurezza:

  • concorso pubblico, per esami, a complessivi undici posti nell’area funzionari, famiglia professionale di ispettore vigilanza tecnica salute e sicurezza da destinare presso gli uffici dell’Ispettorato nazionale del lavoro della regione Abruzzo; codice concorso: ISPTECAB11;
  • concorso pubblico, per esami, a complessivi cento posti nell’area funzionari, famiglia professionale di ispettore vigilanza tecnica salute e sicurezza da destinare presso gli uffici dell’Ispettorato nazionale del lavoro della regione Emilia Romagna; codice concorso: ISPTECER100;
  • concorso pubblico, per esami, a complessivi trentaquattro posti nell’area area funzionari, famiglia professionale di ispettore vigilanza tecnica salute e sicurezza da destinare presso gli uffici dell’Ispettorato nazionale del lavoro della regione Friuli-Venezia Giulia; codice concorso: ISPTECFVG34;
  • concorso pubblico, per esami, a complessivi quarantasei posti nell’area funzionari, famiglia professionale di ispettore vigilanza tecnica salute e sicurezza da destinare presso gli uffici dell’Ispettorato nazionale del lavoro della regione Lazio; codice concorso: ISPTECLA46;
  • concorso pubblico, per esami, a complessivi trentacinque posti nell’area funzionari, famiglia professionale di ispettore vigilanza tecnica salute e sicurezza da destinare presso gli uffici dell’Ispettorato nazionale del lavoro della regione Liguria; codice concorso: ISPTECLI35;
  • concorso pubblico, per esami, a complessivi centonovanta posti nell’area funzionari, famiglia professionale di ispettore vigilanza tecnica salute e sicurezza da destinare presso gli uffici dell’Ispettorato nazionale del lavoro della regione Lombardia; codice concorso: ISPTECLO190;
  • concorso pubblico, per esami, a complessivi trentaquattro posti nell’area funzionari, famiglia professionale di ispettore vigilanza tecnica salute e sicurezza da destinare presso gli uffici dell’Ispettorato nazionale del lavoro della regione Marche; codice concorso: ISPTECMA34;
  • concorso pubblico, per esami, a complessivi quattordici posti nell’area funzionari, famiglia professionale di ispettore vigilanza tecnica salute e sicurezza da destinare presso gli uffici dell’Ispettorato nazionale del lavoro della regione Molise; codice concorso: ISPTECMO14;
  • concorso pubblico, per esami, a complessivi ottantatrè posti nell’area funzionari, famiglia professionale di ispettore vigilanza tecnica salute e sicurezza da destinare presso gli uffici dell’Ispettorato nazionale del lavoro della regione Piemonte; codice concorso: ISPTECPI83;
  • concorso pubblico, per esami, a complessivi ventuno posti nell’area funzionari, famiglia professionale di ispettore vigilanza tecnica salute e sicurezza da destinare presso gli uffici dell’Ispettorato nazionale del lavoro della regione Sardegna; codice concorso: ISPTECSA21;
  • concorso pubblico, per esami, a complessivi sessantasette posti nell’area funzionari, famiglia professionale di ispettore vigilanza tecnica salute e sicurezza da destinare presso gli uffici dell’Ispettorato nazionale del lavoro della regione Toscana; codice concorso: ISPTECTO67;
  • concorso pubblico, per esami, a complessivi dieci posti nell’area funzionari, famiglia professionale di ispettore vigilanza tecnica salute e sicurezza da destinare presso gli uffici dell’Ispettorato nazionale del lavoro della regione Umbria; codice concorso: ISPTECUM10;
  • concorso pubblico, per esami, a complessivi centocinque posti nell’area funzionari, famiglia professionale di ispettore vigilanza tecnica salute e sicurezza da destinare presso gli uffici dell’Ispettorato nazionale del lavoro della regione Veneto; codice concorso: ISPTECVE105.

Per l’ammissione ai concorsi indetti all’articolo 1 del presente bando sono richiesti i seguenti requisiti, che devono essere posseduti alla data di scadenza dei termini per la presentazione della domanda di partecipazione, nonché al momento dell’assunzione in servizio:

  • cittadianza italiana;
  • età non inferiore ai diciotto anni;
  • possesso dei seguenti titoli di studio:
    • diploma di laurea (DL) conseguito secondo il vecchio ordinamento: Ingegneria, Architettura, Chimica, Fisica;
    • laurea magistrale (LM): Architettura del paesaggio (LM-3), Architettura e ingegneria edile-architettura (LM-4), Scienze chimiche (LM-54), Fisica (LM-17), Modellistica matematico-fisica per l’ingegneria (LM-44), Ingegneria civile (LM-23), Ingegneria dei sistemi edilizi (LM-24), Ingegneria meccanica (LM-33), Ingegneria della sicurezza (LM- 26); Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione (SNT LM4)
    • laurea specialistica (LS): Architettura del paesaggio (3/S), Architettura e ingegneria edile (4/S), Ingegneria meccanica (36/S), Scienze chimiche (62/S), Fisica (20/S), Modellistica matematico-fisica per l’ingegneria (50/S), Ingegneria civile (28/S); Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione (SNT/04/S)
    • laurea triennale (L): Ingegneria civile e ambientale (L-07), Ingegneria industriale (L-09), Scienze dell’architettura (L-17), Scienze e tecnologie chimiche (L-27), Scienze e tecnologie fisiche (L-30), Scienze e tecniche dell’edilizia (L-23), Professioni sanitarie della prevenzione (L/SNT04)

Sono fatte salve le corrispondenze e/o equipollenze previste dai decreti ministeriali vigenti in materia di equiparazione ed equipollenza.

  • idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni cui il concorso si riferisce. Tale requisito sarà accertato prima dell’assunzione all’impiego;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero non essere stati dichiarati decaduti o licenziati da un impiego statale, ai sensi dell’articolo 127, primo comma, lettera d), del testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 e ai sensi delle corrispondenti disposizioni di legge e dei contratti collettivi nazionali di lavoro relativi al personale dei vari comparti;
  • non aver riportato condanne penali, passate in giudicato, per reati che comportano l’interdizione dai pubblici uffici.

 

Il link per presentare la domanda

 

Fonte: Ispettorato Nazionale del Lavoro

 

La Redazione

Autore: La Redazione

Condividi questo articolo su