Governo: Regione Lombardia finanziamenti agevolati in favore dei titolari di attività
Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 284 del 6 dicembre 2018, la Delibera 28 novembre 2018, con la determinazione degli importi autorizzabili con riferimento agli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Lombardia nei giorni dal 7 luglio al 31 agosto 2014 e dall’11 al 22 novembre 2014, per l’effettiva attivazione dei previsti finanziamenti agevolati in favore dei soggetti privati titolari delle attivita’ economiche e produttive.
Proprio in relazione agli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Lombardia nei giorni dal 7 luglio al 31 agosto 2014 e dall’11 al 22 novembre 2014, il Governo ha deciso l’erogazione dei contributi ai soggetti privati per i danni occorsi alle attività economiche e produttive, con le modalità del finanziamento agevolato, nel limite massimo di euro 1.407.753,18, con riferimento ai soggetti individuati nella nota della Regione Lombardia ed entro i limiti individuali ivi previsti suddivisi come segue:
- eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 7 luglio al 31 agosto 2014 nel territorio della Regione Lombardia, euro 507.581,35;
- eventi meteorologici verificatesi dall’11 al 22 novembre 2014 nel territorio della Regione Lombardia, euro 900.171,84.
La Regione Lombardia provvede a pubblicare sul proprio sito web istituzionale l’elenco riepilogativo dei contributi massimi concedibili, nel limite delle risorse.
Fonte: Gazzetta Ufficiale
DELIBERA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 28 novembre 2018
Determinazione degli importi autorizzabili con riferimento agli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Lombardia nei giorni dal 7 luglio al 31 agosto 2014 e dall'11 al 22 novembre 2014, per l'effettiva attivazione dei previsti finanziamenti agevolati in favore dei soggetti privati titolari delle attivita' economiche e produttive. IL CONSIGLIO DEI MINISTRI nella riunione del 28 novembre 2018 Vista la legge 16 marzo 2017, n. 30; Visto l'art. 25 del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1; Visto l'art. 1, comma 422, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, recante: «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato» (legge di stabilita' 2016), con cui e' stabilito che al fine di dare avvio alle misure per fare fronte ai danni occorsi al patrimonio privato ed alle attivita' economiche e produttive, in attuazione della lettera d) del comma 2, dell'art. 5, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e successive modificazioni, relativamente alle ricognizioni dei fabbisogni completate dai commissari delegati e trasmesse al Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri per la successiva istruttoria, si provvede, per le finalita' e secondo i criteri da stabilirsi con apposite deliberazioni del Consiglio dei ministri assunte ai sensi della lettera e) del citato art. 5, comma 2, mediante concessione, da parte delle amministrazioni pubbliche indicate nelle medesime deliberazioni, di contributi a favore di soggetti privati e per le attivita' economiche e produttive con le modalita' del finanziamento agevolato; Visti i commi da 423 a 428 dell'art. 1, della citata legge n. 208/2015, con i quali sono definite le procedure e modalita' per la concessione dei predetti contributi, oltre alle modalita' di copertura finanziaria dei conseguenti oneri; Considerato, in particolare, che, in base a quanto stabilito dal combinato disposto dei commi 423, 424 e 427 dell'art. 1 citato, i contributi in favore dei soggetti danneggiati dagli eventi calamitosi individuati nell'allegato 1, previsti dal richiamato comma 422, sono concessi mediante finanziamenti agevolati assistiti dalla garanzia dello Stato e nel limite massimo di 1.500 milioni di euro, previa verifica dell'andamento della concessione dei finanziamenti agevolati e del relativo tiraggio previsti da disposizioni vigenti riguardanti la concessione di finanziamenti con oneri a carico dello Stato per interventi connessi a calamita' naturali, al fine di assicurare l'invarianza finanziaria degli effetti delle disposizioni di cui trattasi; Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 30 ottobre 2014 con la quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi atmosferici verificatisi nel periodo dal 7 luglio al 31 agosto 2014 nel territorio della Regione Lombardia; Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 208 del 28 novembre 2014 recante «Primi interventi urgenti di protezione civile conseguenti alle eccezionali avversita' atmosferiche verificatesi nel periodo dal 7 luglio al 31 agosto 2014 nel territorio della Regione Lombardia»; Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 10 febbraio 2015, con la quale e' stato dichiarato lo stato di emergenza in conseguenza delle eccezionali avversita' atmosferiche che hanno colpito il territorio della Regione Lombardia nei giorni dall'11 al 22 novembre 2014; Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 226 del 3 marzo 2015 recante «Primi interventi urgenti di protezione civile conseguenti alle eccezionali avversita' atmosferiche che hanno colpito il territorio della Regione Lombardia nei giorni dall'11 al 22 novembre 2014»; Vista la delibera del Consiglio dei ministri del 28 luglio 2016 recante «Stanziamento per la realizzazione degli interventi di cui all'art. 5, comma 2, lettera d) della legge 24 febbraio 1992, n. 225, e successive modifiche ed integrazioni» adottata in attuazione del combinato disposto del citato art. 5, comma 2, lettera e), della legge n. 225/1992 e dell'art. 1, commi da 422 a 428 della legge n. 208/2015, che ha, tra l'altro, stabilito che, all'esito delle attivita' istruttorie relative ai danni subiti dalle attivita' economiche e produttive, ai relativi interventi si procedera' negli esercizi 2017 e seguenti, nel rispetto di quanto previsto dal richiamato comma 427; Considerato che la predetta delibera del 28 luglio 2016 ha individuato, all'art. 1, paragrafo 5, lettera a), le regioni quali soggetti deputati alla concessione dei finanziamenti agevolati, determinandone l'importo massimo per i danni subiti dalle attivita' economiche e produttive; Considerato che la predetta delibera del 28 luglio 2016 ha individuato, all'art. 1, paragrafo 5, lettera c), i soggetti beneficiari con riferimento ai beni individuati nelle schede «C» di «ricognizione del fabbisogno per le attivita' economiche e produttive» contenute nel documento tecnico allegato alle ordinanze di protezione civile con le quali e' stata autorizzata la ricognizione dei fabbisogni di danno; Considerato che la predetta delibera del 28 luglio 2016 ha stabilito, all'art. 1, paragrafo 5, lettera i), in relazione ai danni subiti dalle attivita' economiche e produttive, i contributi massimi concedibili, nel limite del 50% del minor valore tra l'importo totale indicato nella scheda «C» citata e l'importo risultante da apposita perizia asseverata, con riferimento al fabbisogno segnalato per il ripristino strutturale e funzionale dell'immobile, e nel limite dell'80% del minor valore tra l'importo totale indicato nella scheda «C» citata e l'importo risultante dalla richiamata perizia asseverata, con riferimento al fabbisogno segnalato per il ripristino dei macchinari e delle attrezzature danneggiati e l'acquisto di scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti danneggiati o distrutti e non piu' utilizzabili a causa dell'evento calamitoso, comunque entro il limite massimo complessivo di euro 450.000,00 per tutte le tipologie di contributo; Vista l'ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 377 del 16 agosto 2016, recante disposizioni operative per l'attivazione dell'istruttoria finalizzata alla concessione di contributi a favore di soggetti privati e delle attivita' economiche e produttive nella Regione Lombardia, ai sensi dell'art. 1, commi da 422 a 428 della legge 28 dicembre 2015, n. 208, in attuazione della delibera del Consiglio dei ministri del 28 luglio 2016; Considerato in particolare che con la sopra richiamata ordinanza n. 377 del 16 agosto 2016, all'allegato 2, sono stati stabiliti i criteri direttivi per la determinazione e concessione da parte della regione interessata dei contributi ai soggetti privati per i danni occorsi alle attivita' economiche e produttive; Tenuto conto che con le note del Dipartimento della protezione civile del 5 e del 26 giugno 2017 alla Regione Lombardia e' stata assegnata la somma di euro 3.321.162,00, quale misura massima concedibile in relazione ai danni occorsi ai soggetti privati titolari delle attivita' economiche e produttive danneggiati dagli eventi calamitosi verificatisi nei giorni dal 7 luglio al 31 agosto 2014 e dall'11 al 22 novembre 2014 nel territorio della medesima regione; Vista la nota del Ministero dell'economia e delle finanze del 13 aprile 2018 con la quale e' stato comunicato l'importo complessivo massimo concedibile per l'anno 2018, pari ad euro 200.000.000,00, per i finanziamenti di cui all'art. 1, commi 422 e seguenti della citata legge n. 208/2015; Tenuto conto, pertanto che risultano disponibili, a valere sul richiamato importo di euro 200 milioni, euro 3.321.162,00 da destinare ai soggetti privati titolari di attivita' economiche e produttive danneggiate dagli eventi calamitosi occorsi nella Regione Lombardia, di cui all'allegato 2 alla delibera del Consiglio dei ministri del 28 luglio 2016; Vista la nota del 30 ottobre 2018 con la quale la Regione Lombardia ha trasmesso al Dipartimento della protezione civile, all'esito dell'istruttoria di competenza, la tabella riepilogativa dei contributi massimi concedibili in rassegna per un complessivo importo di euro 1.407.753,18; Considerata la necessita' di soddisfare le esigenze dei soggetti privati titolari di attivita' economiche e produttive danneggiati dagli eventi sopra richiamati mediante l'adozione di una specifica delibera, per un importo di euro 1.407.753,18 da porre a carico dei fondi messi a disposizione dal Ministero dell'economia e delle finanze per l'anno 2018; Visto il regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato e, in particolare, gli articoli 1, comma 1, lettera g) e 50; Viste le comunicazioni effettuate dal Dipartimento della protezione civile alla Commissione europea in data 10 agosto 2017 e 28 giugno 2018; Vista la nota del Capo Dipartimento della protezione civile prot. n. CG/0063311 del 5 novembre 2018; Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; Delibera: Art. 1 1. Sulla base di quanto riportato in premessa, in attuazione di quanto disposto dalla delibera del Consiglio dei ministri del 28 luglio 2016, in relazione agli eventi calamitosi che hanno colpito il territorio della Regione Lombardia nei giorni dal 7 luglio al 31 agosto 2014 e dall'11 al 22 novembre 2014, i contributi ai soggetti privati per i danni occorsi alle attivita' economiche e produttive sono concessi, con le modalita' del finanziamento agevolato, nel limite massimo di euro 1.407.753,18, con riferimento ai soggetti individuati nella nota della regione richiamata in premessa ed entro i limiti individuali ivi previsti suddivisi come segue: eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 7 luglio al 31 agosto 2014 nel territorio della Regione Lombardia, euro 507.581,35; eventi meteorologici verificatesi dall'11 al 22 novembre 2014 nel territorio della Regione Lombardia, euro 900.171,84. 2. La Regione Lombardia provvede a pubblicare sul proprio sito web istituzionale l'elenco riepilogativo dei contributi massimi concedibili, nel limite delle risorse di cui al comma 1, con riferimento alle domande accolte ai sensi dell'allegato 2 della richiamata ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 377 del 16 agosto 2016 sulla base delle percentuali effettivamente applicabili, nel rispetto dei limiti massimi percentuali dell'80% o del 50% stabiliti nella citata delibera del Consiglio dei ministri del 28 luglio 2016. 3. Eventuali successive rideterminazioni che comportino riduzioni dei contributi di cui alla presente delibera sono adottate, entro il 30 giugno 2019, con apposito decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri e comunicate al Ministero dell'economia e delle finanze. La presente delibera sara' pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 28 novembre 2018 Il Presidente del Consiglio dei ministri Conte