Governo: novità per i lavoratori per operano nelle concessioni demaniali e in caso di violazione delle norme sui contratti a termine
Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 217 del 16 settembre 2024, il Decreto-legge 16 settembre 2024, n. 131, che introduce disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano.
Tra le novità presenti, alcune riguardano la materia lavoro.
- Art. 4 (Disposizioni in materia di affidamento delle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali per finalità turistico-ricreative e sportive)
- Ai fini della valutazione delle offerte, l’ente concedente dovrà prevedere
- un impegno, da parte del concessionario, ad assumere, in misura prevalente o totalitaria, per le attività oggetto della concessione, personale di età inferiore a 36 anni;
- dovrà prevedere una clausola elastica.
- Ai fini della valutazione delle offerte, l’ente concedente dovrà prevedere
- Art. 9 (Modifiche al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, in materia di lavoratori stagionali di Paesi terzi)
- Il datore di lavoro che mette a disposizione del lavoratore straniero un alloggio privo di idoneità alloggiativa o a un canone eccessivo, rispetto alla qualità dell’alloggio e alla retribuzione, ovvero trattiene l’importo del canone direttamente dalla retribuzione del lavoratore, è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 350 a 5.500 euro per ciascun lavoratore straniero. Il canone è sempre eccessivo quando è superiore ad un terzo della retribuzione.
- Art. 11 (Modifiche all’articolo 28 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, in materia di indennità risarcitoria onnicomprensiva prevista per gli abusi pregressi per il settore privati)
- Art. 12 (Modifiche all’articolo 36 del decreto legislativo 30 marzo 2001 n. 165, in materia di disciplina della responsabilità risarcitoria per l’abuso di utilizzo di una successione di contratti o rapporti di lavoro a tempo determinato)
il Decreto-legge n. 131/2024
Fonte: Governo