Governo: istituzione dell’Ispettorato nazionale del lavoro
Il Governo ha emanato il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 febbraio 2016, con l’individuazione delle risorse umane, finanziarie e strumentali del Ministero del Lavoro e dell’INAIL e dell’INPS, da trasferire all’Agenzia unica per le ispezioni del lavoro, secondo le procedure previste dal medesimo documento.
Gli ispettorati territoriali eserciteranno prevalentemente le seguenti funzioni:
- coordinamento e razionalizzazione dell’attività di vigilanza;
- vigilanza e regolazione in materia di lavoro, legislazione sociale e strumenti di sostegno al reddito;
- tutela, anche civilistica, delle condizioni di lavoro, prevenzione, promozione e informazione per la corretta applicazione della normativa lavoristica e previdenziale;
- vigilanza sull’applicazione della normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro;
- controllo sull’osservanza delle disposizioni rientranti nei compiti e nelle attribuzioni dell’Ispettorato, per la cui violazione è prevista la sanzione amministrativa del pagamento di una somma di denaro;
- mediazione delle controversie di lavoro;
- certifcazione dei contratti di lavoro;
- gestione dei fluissi migratori per ragioni di lavoro.
La dotazione organica dell’Ispettorato nazionale del lavoro sarà pari a 6.064 unità.