Fondazione Studi Consulenti del Lavoro: Bonus impatriati, un incentivo in cerca d’autore

La Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ha pubblicato, in data 10 maggio 2021, un approfondimento con il quale passa in rassegna le norme e i provvedimenti fondamentali per meglio definire i soggetti che possono beneficiarne.

Attraverso la ricostruzione normativa, gli esperti della Fondazione Studi delineano il nuovo regime impatriati e le modifiche apportate alla legge n. 238/2010 e al D.Lgs. n. 147/2015 dal decreto “Crescita” (D.L. n. 34/2019), dal D.L. n. 124/2019 e poi dall’articolo 1, comma 50, della legge n.178/2020. Oltre a un’analisi comparativa delle disposizioni nelle diverse norme, semplificata attraverso una tabella, l’approfondimento ricorda i requisiti necessari per accedere al bonus ed entra nel dettaglio delle criticità dettate dalla proroga dell’incentivo disposta dalla legge di Bilancio 2021 e resa operativa dall’Agenzia delle Entrate con il provvedimento del 3 marzo e la risoluzione del 15 aprile 2021. Tra i problemi interpretativi rilevati, la questione degli “optanti” che avevano già beneficiato della prima agevolazione fiscale della legge n. 238/2010: soggetti che – si legge – non sono esclusi esplicitamente dalla possibilità di prorogare ancora l’accesso al bonus, come invece accade nel caso degli sportivi professionisti, di chi si era trasferito in Italia dal 30 aprile 2019, i cittadini italiani non iscritti all’AIRE e quelli extracomunitari.

 

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Fonte: Fondazione Studi Consulenti del Lavoro

La Redazione

Autore: La Redazione

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