Articolo: Covid-19: la malattia del lavoratore all’epoca del vaccino
approfondimento di Enrico Barraco, Andrea Sitzia e Cecilia Coletta – Studio Legale Barraco
Estratto dal n. 7/2021 di Diritto & Pratica del Lavoro (Settimanale IPSOA)
Vuoi abbonarti a Diritto & Pratica del Lavoro? Solo per i lettori del sito c’è uno sconto del 10%, basta inserire questo Codice Sconto: DPL10 –Scarica un numero omaggio
“L’avvento del vaccino anti covid e la malattia del lavoratore: cambia qualcosa?
In ordine alle conseguenze dell’introduzione del vaccino anti Covid in mancanza di una legge ad hoc che imponga al lavoratore di sottoporsi al relativo trattamento sanitario, è opportuno domandarsi se possano sorgere alcune questioni, oltre a quelle già oggetto di precedente analisi, anche nell’ambito del trattamento – economico e normativo – del lavoratore sintomatico o affetto da Covid.
Ad un primo esame, parrebbe doversi dare risposta negativa, per due ragioni preliminari.
Da un lato, infatti, l’assenza di un obbligo di legge che imponga al lavoratore di vaccinarsi parrebbe non consentire un’interferenza derivante dalla mera introduzione della misura della vaccinazione in concomitanza di ipotesi di sintomi o affezione da Covid; d’altra parte, ad oggi non pare siano ancora state introdotte misure o trattamenti (economici e normativi) diversi a seguito dell’ingresso del vaccino. ” … continua la lettura