Corte Europea di Giustizia: retribuzione dei lavoratori distaccati da Paese estero
La Corte di Giustizia Europea, con la decisione sulla causa C-396/2013 , ha affermato che i lavoratori di aziende straniere di uno Stato membro dell’Unione che operano in regime di distacco internazionale (il concetto include anche le ipotesi di appalto e di somministrazione) debbono ricevere un trattamento economico non inferiore a quello previsto dal CCNL che si applica nel Paese ove si opera.
Tale principio non è che la diretta esplicazione della Direttiva n. 96/71/CE del 1997.
La decisione nasce a seguito di un ricorso di 86 lavoratori polacchi inviati da un’impresa polacca ad operare in Finlandia.