Confindustria: bozza di un contratto collettivo territoriale di lavoro
Il 14 luglio scorso Confindustria ha sottoscritto, con i sindacati CGIL, CISL e UIL, la bozza di un contratto collettivo territoriale di lavoro, al fine di consentire anche alle imprese associate a Confindustria e prive di rappresentanze sindacali, di erogare premi di risultato aziendali, che potranno così essere assoggettati al trattamento fiscale agevolato introdotto dalla legge di stabilità per il 2016 (c.d. detassazione). Parliamo di premi fino a 2.000 euro lordi (2.500 euro qualora l’azienda attui forme di coinvolgimento paritetico dei lavoratori nell’organizzazione del lavoro).
L’intesa prevede uno schema di accordo territoriale che costituisce il modello in base al quale potranno essere sottoscritti gli accordi territoriali che, come previsto dalla legge di stabilità per il 2016, sono una delle fonti che possono portare all’accesso dei benefici fiscali collegati ai premi di risultato.