CCNL Turismo: sottoscritta l’ipotesi d’accordo per il rinnovo

In data 5 luglio 2024, a conclusione di un negoziato durato circa cinquanta mesi, Federalberghi e Faita, con la partecipazione di Confcommercio Imprese per l’Italia, e le organizzazioni sindacali di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, hanno sottoscritta l’ipotesi d’accordo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per i dipendenti da aziende del settore Turismo 18 gennaio 2014, scaduto il 31 agosto 2016 e successivamente rinnovato sino al 31 dicembre 2018. Il nuovo contratto decorre dal 1° luglio 2024 e sarà valido sino al 31 dicembre 2027, per una durata di complessivi quarantadue mesi.

Il contratto si applica ai lavoratori occupati in alberghi, villaggi turistici, campeggi, ostelli, bed and breakfast, case e appartamenti per vacanze e, più in generale, in tutte le attività turistico ricettive, alberghiere ed extralberghiere. Operano in questo settore, secondo i dati ufficiali INPS, più di 28.000 datori di lavoro, presso i quali sono occupati circa 290mila lavoratori, che diventano 410 mila durante i periodi di alta stagione.

L’intesa apporta rilevanti modifiche al CCNL Turismo, di seguito brevemente riassunte

Sfera di applicazione; al fine di normalizzare le condizioni di concorrenza tra imprese che operano sullo stesso mercato, è stato ribadito che il CCNL Turismo si applica a tutte le attività incluse nella divisione 55 della classificazione Ateco.

Secondo livello di contrattazione: tra gli indicatori che la contrattazione di secondo livello potrà utilizzare per l’assegnazione dei premi di risultato, oltre ai classici parametri economici correlati a incrementi di produttività, competitività, qualità, redditività, efficienza e innovazione, entra in gioco il giudizio della clientela, misurato con il tasso di fidelizzazione e le recensioni certificate.

Classificazione del personale: la classificazione del personale è stata aggiornata, con lo sguardo rivolto all’innovazione e alla digitalizzazione e la creazione di nuove figure con competenze in materia di controllo di qualità, pricing, revenue, digital marketing, reputation e social media. Un focus specifico riguarda il wellness e le terme, con le figure di coordinatore della spa, dietista, personal trainer, operatore di assistenza termale, addetto al centro benessere. Sono stati inoltre previsti dei percorsi di ingresso per i lavoratori privi di esperienza e/o titolo di studio.

Contratti a termine: l’accordo conferisce attuazione alle norme di legge concernenti i contratti a termine di durata superiore ai dodici mesi, che saranno utilizzabili in occasione dei grandi eventi, a partire dal Giubileo del 2025.

Appalto di servizi: è stata definita una procedura informativa da seguire in occasione dei campi di appalto, in analogia di quanto già previsto per i casi di prima esternalizzazione. Sono stati inoltre prefigurati percorsi di reinternalizzazione degli appalti, con l’obiettivo di migliorare la qualità del servizio offerto alla clientela e aumentare la stabilità dei rapporti di lavoro.

Retribuzione: l’aumento contrattuale verrà corrisposto in cinque tranche, per complessivi euro 200,00 lordi mensili, riferiti all’inquadramento medio (quarto livello). La prima tranche, pari a euro 70,00, sarà pagata con la retribuzione del mese di luglio 2024. Le ulteriori quattro saranno erogate a decorrere da giugno 2025, maggio 2026, aprile 2027 e novembre 2027.

Vitto e alloggio: è previsto l’adeguamento dei valori del vitto e dell’alloggio.

Assistenza sanitaria: il contratto ha integrato il contributo destinato ai fondi di assistenza sanitaria integrativa, con un incremento di tre euro mensili per il fondo FAST (a decorrere dal 1° luglio 2027) e di quaranta euro annuali per la cassa Qu.A.S. (venti euro a decorrere dal 1° gennaio 2025 e venti euro a decorrere dal 1° gennaio 2026).

Tutela della genitorialità: sono stati irrobustiti i trattamenti spettanti ai genitori durante i periodi di congedo obbligatorio e facoltativo, con effetti positivi su tredicesima, quattordicesima, ferie e permessi.

 

CCNL Turismo – ipotesi di accordo

 

Fonte: Federalberghi

La Redazione

Autore: La Redazione

Condividi questo articolo su