CCNL Mobilità-TPL: accordo nazionale sul welfare
Il 5 aprile 2017, le organizzazioni sindacali Fit Cisl, Filt Cgil, Uiltrasporti, Faisa CISAL , Ugl Fna insieme alle associazioni ASSTRA e ANAV, hanno siglato un verbale di incontro con il quale viene data attuazione all’articolo 38 punto a) dell’accordo nazionale del 28 novembre 2015 di rinnovo del CCNL Mobilità-TPL.
L’articolo 38 prevede, a carico delle aziende, il versamento al Fondo Priamo della somma annua di 90,00 euro a partire dal mese di luglio per ogni lavoratore occupato a tempo indeterminato compresi gli apprendisti. La somma sarà versata al Fondo Priamo nel modo che segue al netto del contributo di solidarietà: per il 2017, entro la fine di luglio, saranno versati euro 21,80 ed euro 12.00 per le cinque mensilità successive.
A partire dal 1 gennaio 2018, la somma sarà versata mensilmente per ogni lavoratore per 12 mensilità nella misura di 6,80 euro e sarà riproporzionata per il solo personale impiegato con contratto a tempo parziale.
Per tutti i lavoratori iscritti a Priamo alla data del 1 luglio 2017 o che si iscriveranno successivamente, il contributo sara’ aggiuntivo a quanto già versato da azienda e lavoratore. Per i lavoratori non iscritti a Priamo il contributo comporterà l’adesione contrattuale al fondo senza alcun obbligo a carico dei lavoratori.
In tal caso non sarà dovuta alcuna quota di iscrizione e la somma sarà conferita al comparto garantito del fondo, salvo successiva possibilità del lavoratore di trasferire ad altro comparto secondo quanto previsto dallo statuto del fondo stesso. Entro la fine del mese di aprile le parti si incontreranno per definire anche quanto previsto alla lettera b) dello stesso articolo 38 dell’accordo nazionale del 28 novembre 2015, relativa alla costituzione del fondo Tpl salute.
Fonte: FIT-CISL