CCNL Agricoltura: rinnovo per quadri e impiegati agricoli

In data 18 giugno è stato sottoscritto, da Confagricoltura Confeder.d.i.a., Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil, il verbale di rinnovo del CCNL per quadri ed impiegati del settore agricolo, scaduto il 31 dicembre 2023.

 

Retribuzioni

L’aumento contrattuale è stato definito, complessivamente, nel 6,9% delle retribuzioni in vigore al 31 dicembre 2023, in due tranche con decorrenza 1° aprile 2024 (5%) e 1° gennaio 2025 (1,9%), in linea con gli indicatori di riferimento.

A decorrere dal 1° luglio 2024, i nuovi minimi mensili sono i seguenti:

Livello Importi mensili
1 Q  1.788,38
1  1.686,76
2  1.541,41
3  1.417,89
4  1.335,93
5  1.278,60
6  1.217,23

Tali minimi si applicano, nelle zone dove sono stati stipulati i contratti territoriali in applicazione del CCNL 7 luglio 2021, dalla data fissata nel rinnovo dagli stessi e comunque non oltre il 1° gennaio 2027 e, per il restante territorio, dal 1° luglio 2024, fermi restando i minimi di stipendio integrativo in vigore.

 

Classificazione del personale

L’accordo introduce nuove figure professionali (biologi, fitopatologi, responsabili sanitari dell’allevamento, specialisti nei rapporti con le amministrazioni ed enti pubblici e social media manager) che avranno efficacia dal 18 giugno 2024.

 

Contratto a tempo determinato

Sono state disciplinate le nuove causali per i contratti a tempo determinato. il contratto a termine può essere instaurato, prorogato o rinnovato in presenza di una delle seguenti causali:

  • esecuzione di un progetto, un’opera o un’attività non rientranti tra quelle ordinariamente svolte in azienda, comprese quelle che richiedano competenze specifiche in ambito digitale;
  • realizzazione di un’attività o un progetto innovativo per la modernizzazione e/o la modifica degli impianti produttivi, o per l’attivazione di nuovi processi produttivi, o per la realizzazione di prodotti innovativi;
  • avvio di una o più nuove unità produttive o di una nuova attività agricola principale o connessa.

Smart-working

È stato introdotto nell’accordo un articolo relativo al lavoro agile, finalizzato a favorire l’utilizzo di questa modalità di esecuzione della prestazione lavorativa, che può aiutare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e sviluppare la cultura del lavoro per obiettivi.

 

Permessi

Sono stati previste 8 ore all’anno in permessi retribuiti per malattie di figli minori di 8 anni o per l’assistenza di genitori anziani non autosufficienti in caso di ricovero e/o di dimissioni, day hospital e visite mediche specialistiche. I permessi sono fruibili anche in modo frazionato e devono essere richiesti con almeno 5 giorni di anticipo salvo ragioni di urgenza.

Inoltre, sono stati introdotti 3 giorni di permessi retribuiti, ad evento, in caso di decesso o di grave infermità del coniuge, del convivente, di un parente entro il secondo grado e in caso di decesso di un affine di primo grado.

 

Aspettativa

Sono stati previsti 6 mesi di aspettativa non retribuita in caso di patologie oncologiche e grandi interventi chirurgici, debitamente documentati.

 

Previdenza integrativa

Un’attenzione particolare è stata dedicata alla previdenza complementare, nell’ottica di rilanciare il fondo pensione Agrifondo e garantire a una platea sempre più ampia di lavoratori il secondo pilastro previdenziale. In particolare, viene prorogato il contributo aggiuntivo di 10 euro mensili a carico dei datori di lavoro per tutta la vigenza contrattuale (fino al 31/12/2027).

 

Assistenza sanitaria

È stato previsto un incremento di 50 euro, da 470 a 520 euro, del contributo a carico dei datori di lavoro per il fondo di assistenza sanitaria integrativa.

 

Tabelle retributive

La Redazione

Autore: La Redazione

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