Cassazione: limite dei 36 mesi nei contratti a tempo determinato
Con sentenza n. 11374 del 1° giugno 2016, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, definendo la corretta interpretazione dell’art. 2 bis del decreto legislativo n. 368/2001 (la disposizione riguardava le assunzioni stagionali nelle Poste e la norma, particolare, sarà abrogata il 1 gennaio del 2017, per effetto dell’art. 55, comma 2, del decreto legislativo n. 81/2015), hanno stabilito che il limite massimo di 36 mesi, calcolati come sommatoria di più contratti e nel rispetto degli intervalli previsti dalla norma, è conforme al diritto comunitario in quanto “stoppa” ogni possibile ricorso ad un abuso nella successione di rapporti a tempo determinato.