Cassazione: responsabile di call-center natura subordinata del rapporto è licenziamento
Con sentenza n. 21710 del 27 ottobre 2016, la Corte di Cassazione ha affermato la natura subordinata di un responsabile di filiale di call-center pur se il datore di lavoro non ha mai esercitato nei suoi confronti il potere disciplinare che, peraltro, richiede un inadempimento, né ha mai fornito direttive per iscritto in ordine alla conduzione della struttura, né ha mai esercitato controlli quotidiani, ben potendosi gli stessi desumere dalle indicazioni generali di carattere programmatico.
Una volta riconosciuto il rapporto come subordinato, la Suprema Corte ha confermato la illegittimità del licenziamento orale, così come stabilito dalla sentenza di merito.