Cassazione: provvedimenti disciplinari illegittimi e risarcimento

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Con sentenza n. 16256/2018, la Corte di Cassazione, dopo aver ricordato che l’art. 2087 c.c. impone al datore di lavoro di adottare ogni misura possibile per assicurare sia l’integrità che la personalità morale di ogni singolo dipendente, ha affermato che tale principio trova applicazione anche nel caso in cui l’imprenditore abbia adottato sanzioni disciplinari illegittime e prive di fondamento. Se tali iniziative si pongono in stretta connessione di causalità con pregiudizi arrecati al lavoratore che attengono sia alla sua vita di relazione che alla salute, scatta una responsabilità di natura risarcitoria che deve essere soddisfatta.

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Autore: La Redazione

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