Cassazione: procedimento disciplinare e accesso alla documentazione
Con sentenza n. 7581/2018, la Corte di Cassazione ha affermato, nell’esame di un ricorso relativo ad un licenziamento disciplinare per altra attività svolta durante la malattia, che, seppure il datore sia tenuto ad offrire al lavoratore i documenti aziendali alla base della contestazione nel caso in cui l’esame sia necessario ai fini di una effettiva difesa, “non può essere condivisa la prospettazione della società ricorrente che limita il diritto del lavoratore ai soli casi in cui la contestazione faccia riferimento ad atti esterni o, comunque, non sia altrimenti comprensibile“.
La Suprema Corte sembra, con questa decisione, difendere non un indiscriminato accesso agli atti ma il diritto di difesa del dipendente, secondo le forme di tutela e di garanzia previste dall’art. 7 della legge n. 300/1970.