Cassazione: licenziamento per giustificato motivo oggettivo e repechage
Con sentenza n. 34049 del 18 novembre 2022, la Corte di Cassazione ha affermato che “il fatto costitutivo del giustificato motivo oggettivo è rappresentato sia dalle ragioni inerenti all’attività produttiva, all’organizzazione del Lavoro e al regolare funzionamento di essa, sia dalla impossibilità di ricollocare altrove il lavoratore (c.d. repechage) e tale ricostruzione è stata avallata dalla sentenza della Corte Costituzionale n. 125/2022”.