Cassazione: licenziamento con addebiti plurimi ed insussistenza del fatto contestato
Con sentenza n. 31529 del 3 dicembre 2019, la Corte di Cassazione ha affermato che “deve ritenersi che in caso di contestazione di pluralità di addebiti disciplinari, la insussistenza del fatto si configuri solamente qualora, sul piano fattuale, possa escludersi la realizzazione di un nucleo minimo di condotte che siano astrattamente idonee a giustificare la sanzione espulsiva, oppure, specularmente, secondo quanto già ritenuto, qualora si realizzi l’ipotesi dei fatti sussistenti ma privi dei caratteri di illiceità “.
Nel caso di specie il giudice di merito ha ritenuto sussistenti due dei tre addebiti, ma ha ritenuto sproporzionato il licenziamento.