Cassazione: legittimità dei contratti plurimi di somministrazione
Con ordinanza n. 3463 del 6 febbraio 2019, la Corte di Cassazione, respingendo la richiesta di un lavoratore finalizzata alla costituzione di un rapporto a tempo indeterminato, ha affermato che l’invio più volte reiterato in missione di un prestatore, non necessita di indicazione dei nominativi da sostituire se l’utilizzatore ha fatto riferimento alle mansioni ed al reparto.