Cassazione: indennità di preavviso per la donna nel “periodo protetto”
Con sentenza n. 16176 del 17 giugno 2019, la Corte di Cassazione, alla luce della previsione contenuta nell’art. 55 del decreto legislativo n. 151/2001, ha affermato che, in caso di dimissioni volontarie della lavoratrice madre nel c.d. “periodo protetto”, l’indennità sostitutiva del preavviso va sempre corrisposta dal datore di lavoro, pur se le dimissioni stesse risultino preordinate alla assunzione presso altro datore di lavoro.