Cassazione: demansionamento e cessione di azienda
Con ordinanza n. 13787 del 20 maggio 2021, la Corte di Cassazione ha affermato che se un dipendente viene demansionato e, poi, a seguito di cessione di azienda, passa alle dipendenze del secondo datore di lavoro continuando a svolgere le mansioni inferiori, l’azienda cedente non può essere ritenuta responsabile per il demansionamento protrattosi dopo la cessione, con la conseguente mancanza di solidarietà con il cessionario.