Cassazione: contestazione oltremodo tardiva e licenziamento
Con sentenza n. 2513 del 31 gennaio 2017, la Corte di Cassazione ha affermato la illegittimità di un licenziamento ove la contestazione disciplinare (rifiuto di un trasferimento) era avvenuta a 15 mesi dal fatto.
Secondo i giudici della Suprema Corte il fatto è da ritenersi insussistente perché ha compromesso il diritto a difesa del lavoratore. Di conseguenza, i giudici hanno ritenuto applicabile la tutela reintegratoria prevista dall’art. 18, comma 4, della legge n. 300/1970, come riformato dalla legge n. 92/2012.