Articolo: Risarcimento del danno nei contratti a tempo determinato illegittimi
approfondimento di Eufranio Massi – esperto in diritto del Lavoro
Estratto dal n. 47-48/2024 di Diritto & Pratica del Lavoro (Settimanale IPSOA)
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Il contratto a tempo determinato risulta essere tra gli istituti contrattuali che regolano il mondo del lavoro quello che, negli ultimi anni, ha subito più modifiche, sia per intervento del Legislatore, che per decisioni della Magistratura di merito e di legittimità: altri interventi si preannunciano a breve con il D.D.L. “Collegato Lavoro” ove
si interverrà sia con una disposizione di interpretazione autentica della normativa sui contratti stagionali, finalizzata a superare gli effetti dell’ordinanza n. 9243 del 4 aprile 2023 della Corte di Cassazione che attraverso una disciplina specifica concernente il patto di prova.
Tale tipologia contrattuale risente molto delle questioni ideologiche-politiche sottese alla cancellazione delle causali, alla loro rigida reintroduzione avvenuta con il D.L. n. 87/2018 (c.d. “Decreto Dignità”) ed al loro successivo affievolimento che rimanda l’identificazione delle condizioni alla contrattazione collettiva, anche aziendale, sottoscritta dalle Organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale e, in mancanza, sia pure a tempo (al momento, fino al 31 dicembre prossimo) ad un accordo tra le parti contraenti sulla base di specifiche esigenze tecniche, organizzative e produttive. … continua la lettura