Articolo: Potere di disposizione e Ccnl: limite della scelta negoziale
approfondimento di Vitantonio Lippolis – INL, Direzione Centrale per la tutela, la vigilanza e la sicurezza del lavoro
Estratto dal n. 38/2023 di Diritto & Pratica del Lavoro (Settimanale IPSOA)
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Il Tar Lombardia, con la sentenza 4 settembre 2023, n. 2046, a fronte del ricorso presentato da una società cooperativa, ha annullato il provvedimento di disposizione emanato dal personale ispettivo dell’Inl in quanto il Ccnl da applicare ai propri dipendenti – in assenza di un salario minimo previsto (e imposto) per legge – rientra nella scelta discrezionale del datore di lavoro e l’Ispettorato del Lavoro non può, pertanto, imporre un altro contratto collettivo migliorativo sotto il profilo retributivo.
Disposizioni del personale ispettivo: competenza e ambito d’applicazione
Il potere di disposizione consiste nella facoltà attribuita al personale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro di adottare, a carico del datore di lavoro ispezionato, un provvedimento di disposizione immediatamente esecutivo reso obbligatorio in forma generica dalla legge ma i cui contenuti vengono declinati, di volta in volta, in modo specifico. … continua la lettura