Articolo: Periodi non coperti da contribuzione: esercizio della facoltà di riscatto
approfondimento di Massimiliano Arlati e Luca Barbieri – Studio Arlati Ghislandi
Estratto dal n. 34-35/2019 di Diritto & Pratica del Lavoro (Settimanale IPSOA)
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“Con l’entrata in vigore del D.L. 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, in legge 28 marzo 2019, n. 26, il legislatore ha inteso ampliare e agevolare, in taluni casi in via sperimentale e solo temporaneamente, la possibilità di “consolidare” la posizione previdenziale, perché possa essere garantita al lavoratore che intenda avvalersi del riscatto una maggiore continuità della stessa e una più estesa copertura temporale.
Con circolari 24 luglio 2019, n. 105 e 25 luglio 2019, n. 106 (oggetto del presente intervento), l’Inps ha da ultimo offerto, ad integrazione degli approfondimenti già resi noti con circolare 5 marzo 2019, n. 36 e con messaggio 19 aprile 2019, n. 1609, ulteriori precisazioni in ordine all’istituto del riscatto alla luce delle modificazioni apportate all’impianto normativo a decorrere dal 29 gennaio 2019 con riferimento a:
a) il riscatto per periodi non coperti da contribuzione (articolo 20, commi 1-5, D.L. 28 gennaio 2019, n. 4), misura sperimentale percorribile – sino al 31 dicembre 2021 – dal lavoratore iscritto all’assicurazione generale obbligatoria (AGO) per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti dei lavoratori dipendenti ed alle forme sostitutive ed esclusive della medesima, nonché alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi, e alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, legge 8 agosto 1995, n. 335, a condizione che risulti privo d’anzianità contributiva al 31 dicembre 1995 e non sia già titolare di un trattamento di pensione;
b) il riscatto dei corsi universitari di studio valutati nel sistema contributivo (articolo 2, comma 5-quater, D.Lgs. 1997, n. 184);
c) riscatto operato mediante il Fondo di solidarietà (articolo 22, comma 3, D.L. 4 gennaio 2019, n. 4).
Ove non diversamente precisato, i riferimenti normativi contenuti nel presente intervento si intendono volti al D.L. 28 gennaio 2019, n. 4. ”…continua la lettura