Articolo: Patente a punti nei cantieri temporanei e mobili dell’edilizia
approfondimento di Eufranio Massi – esperto in diritto del Lavoro
Estratto dal n. 14/2024 di Diritto & Pratica del Lavoro (Settimanale IPSOA)
Vuoi abbonarti a Diritto & Pratica del Lavoro? Solo per i lettori del sito c’è uno sconto del 10%, basta inserire questo Codice Sconto: DPL10 –Scarica un numero omaggio
A sedici anni dall’entrata in vigore del D.Lgs. n. 81/2008 tra le disposizioni che non risultavano attuate spiccava l’art. 27, in base al quale, attraverso specifiche procedure, dovevano essere individuati settori e criteri finalizzati alla definizione, ai fini della sicurezza sul posto di lavoro, di un sistema di qualificazione delle imprese e dei lavoratori autonomi: in tale articolo erano previste particolari norme attuative che si riferivano anche all’edilizia (comma 1-bis) ma che, fino ad oggi, nulla era stato fatto.
Ora, sulla spinta del continuo stillicidio di gravi incidenti riferiti in gran parte al settore edile, dell’ampia eco mediatica delle morti nel cantiere di Firenze e delle risultanze sempre più chiare pervenute dagli Organi di vigilanza, il Governo ha inteso, all’art. 29, comma 19, lett. a) del D.L. n. 19/2024, riscrivere completamente la disposizione puntando, unicamente, a dettare norme per un sistema di qualificazione tramite crediti, delle imprese e dei lavoratori autonomi, operanti nei cantieri temporanei e mobili ove si effettuano lavori edili o di ingegneria civile (art. 89, comma 1, lett. a) del D.Lgs. n. 81/2008). … continua la lettura