Articolo: Obbligo di certificazione dei contratti di lavoro: luoghi confinati e ambienti sospetti di inquinamento
approfondimento di Vitantonio Lippolis – INL, Direzione Centrale per la tutela, la vigilanza e la sicurezza del lavoro
Estratto dal n. 8/2024 di Diritto & Pratica del Lavoro (Settimanale IPSOA)
Vuoi abbonarti a Diritto & Pratica del Lavoro? Solo per i lettori del sito c’è uno sconto del 10%, basta inserire questo Codice Sconto: DPL10 –Scarica un numero omaggio
Nel caso in cui l’utilizzo di lavoratori nei luoghi confinati e ambienti sospetti di inquinamento avvenga in forza di un contratto di appalto, è necessario certificare i contratti di lavoro del personale impiegato dall’appaltatore – ancorché si tratti di contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato – e non anche il contratto “commerciale”
di appalto. È quanto afferma l’Ispettorato nazionale del lavoro che, con la nota n. 694 del 24 gennaio 2024, fornisce nuove indicazioni in merito agli obblighi prevenzionistici indicati nel D.P.R. n. 177/2011. … continua la lettura