Articolo: Mini Ires: sgravi fiscali per chi assume
approfondimento di Eufranio Massi per Generazione Vincente
“Anche quest’anno il disegno di legge di bilancio per il 2019 contiene alcune misure finalizzate a favorire l’incremento occupazionale ed anche questa volta si può, a ragione, affermare, che le stesse appaiono disorganiche ed estranee ad un disegno complessivo.
Esse vanno ad aggiungersi ad altre già esistenti, con nuovi adempimenti di natura burocratica e che non colgono, a mio avviso, il punto centrale della questione: più che ricorrere ad incentivi settoriali, occorrerebbe abbattere, in maniera significativa e generalizzata, il costo del lavoro eliminando benefici che si disperdono in “mille rivoli” e che, sovente, si sommano a quelli previsti dalle singole disposizioni Regionali o delle Provincie Autonome. Sarebbe opportuno lasciare, unicamente, quelli previsti per le tipologie dell’apprendistato, inteso come contratto a tempo indeterminato, finalizzato a favorire l’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro e che già “gode” di una contribuzione propria.
Fatta questa breve premessa che, necessariamente, avrebbe bisogno di ulteriori approfondimenti, passo ad esaminare le novità contenute nell’art. 8 (in sede di approvazione finale definitiva, dopo i vari passaggi parlamentari, la disposizione diverrà uno dei tanti commi di un unico articolo sul quale il Governo chiederà la fiducia) ove viene sancita la riduzione di 9 punti percentuali dell’Ires o dell’Irpef sugli utili accantonati a riserva nei limiti della somma dei nuovi investimenti e del costo del personale assunto a tempo indeterminato o a termine (non sembra, infatti, rinvenirsi alcuna esclusione rispetto a tale tipologia contrattuale) che risulta incrementale rispetto all’organico “fotografato” al 30 settembre 2018, al netto di riduzioni intervenute in altre società del gruppo, qualora l’azienda interessata vi faccia parte.
Si tratta di due ipotesi alternative che offrono la possibilità di fruire della c.d. “mini Ires” che, in questa sede, ritengo di dover trattare unicamente per quella che ipotizza assunzioni aggiuntive di personale dipendente.
La disposizione appare riferirsi alle imprese sia composte da imprenditori individuali, che società di capitali o di persone.”….continua la lettura