Articolo: Lo Smart Working nel 2023
approfondimento di Eufranio Massi per Generazione Vincente
“Quando il lavoro agile fu disciplinato, per legge, nel corso del 2017 con alcuni articoli della legge n. 81, sembrava che il Legislatore si fosse riferito ad una cosa che, seppur già normata da accordi collettivi aziendali in diverse realtà produttive, era pur sempre residuale nella gestione del rapporto di lavoro tra il datore ed i propri dipendenti.
Gli eventi correlati alla crisi pandemica hanno, improvvisamente, allargato le potenzialità di tale istituto facilitate dal fatto che una serie di passaggi importanti come la redazione di accordi individuali, furono “by-passati” e, nella maggior parte dei casi, proprio per salvaguardare i posti di lavoro, si finì per favorire lo smart-working che, nella maggior parte dei casi assunse, peraltro, le caratteristiche del telelavoro dal proprio domicilio. …. ”
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