Articolo: Licenziamenti collettivi – motivazioni economiche, al momento, fuori dal jobs act
articolo di approfondimento di Eufranio Massi per Generazione Vincente
“Le discussioni che, da mesi, tutti in giorni sui media e nei talk show riguardano la riforma dell’art. 18 della legge n. 300/1970, mettono l’accento sul fatto che il restringimento del campo di applicazione della tutela reale, va fortemente ad incidere anche sulla indennità risarcitoria correlata ai licenziamenti individuali per motivi economici che, se sussistenti, era stata ipotizzata dalla riforma Fornero in un arco compreso tra le 12 e le 24 mensilità rapportate all’ultima retribuzione globale.
Ma, la maggior parte dei licenziamenti per motivi economici avvengono, nel nostro Paese, nelle imprese dimensionate oltre le quindici unità o al termine di fruizione della CIGS, attraverso un iter procedimentale ben definito dalla legge n. 223/1991.
Lungi dall’affrontare una riflessione su tutta la normativa inerente le problematiche relative alla procedura di riduzione collettiva di personale, ritengo opportuno focalizzare le questioni relative ai punti maggiormente qualificanti della stessa….continua la lettura“