Articolo: Le proroghe ed i rinnovi del contratto a termine nel periodo transitorio
approfondimento di Eufranio Massi per Generazione Vincente
“Il limite massimo concesso dal Legislatore per rinnovare o prorogare i contratti a tempo determinato, durante un periodo che è stato definito come “transitorio”, sta scadendo, in quanto dal prossimo 1° novembre la nuova normativa, introdotta con il decreto legislativo n. 87/2018, convertito, con modificazioni, nella legge n. 96, entrerà pienamente in vigore.
Chi si occupa di personale, sia all’interno delle imprese che come consulente, si sta affannando a trovare soluzioni idonee per sfuggire, prima della data fatidica, alle “maglie” ben più rigorose introdotte, con la reintroduzione delle rigide causali legali, dal nuovo art. 19 del decreto legislativo n. 81/2015, alle quali fa eccezione soltanto quella determinata da ragioni sostitutive.
Va, da subito chiarito, che, ad esempio, la questione delle proroghe non ha, mai, negli ultimi anni, interessato più di tanto gli operatori, in quanto la mancanza di condizioni nella prosecuzione del rapporto faceva si che le stesse potessero essere introdotte, con il consenso, anche tacito o per “fatti concludenti”, dei lavoratori, negli ultimi giorni dei contratti o, addirittura, l’ultimo giorno degli stessi.”….continua la lettura