Articolo: Le assunzioni delle donne svantaggiate tra sgravi e difficoltà operative
approfondimento di Eufranio Massi per Generazione Vincente
“Mentre gli operatori sono in attesa che Bruxelles autorizzi lo sgravio contributivo per le assunzioni di donne che saranno effettuate dai datori di lavoro nel corso del 2023 (art. 1, comma 298 della legge n. 197/2022), ci si interroga sui requisiti oggettivi e soggettivi che la norma richiede al fine di poter fruire di uno sgravio contributivo fino ad 8.000 euro all’anno (comprensivo dei premi e contributi assicurativi INAIL, a differenza di altre agevolazioni) sulla quota a loro carico.
Le assunzioni possono essere a tempo determinato fino ad un massimo di 12 mesi, oltre che, ovviamente, a tempo indeterminato (anche a tempo parziale). In quest’ultimo caso il beneficio è “godibile” per 18 mesi che si possono raggiungere anche in sommatoria, in caso di trasformazione del precedente contratto a termine. …. ”
continua la lettura