Articolo: La revoca del licenziamento per i vecchi ed i nuovi assunti
articolo di approfondimento di Eufranio Massi per Generazione Vincente
“L’art. 5 del D.L.vo n. 23/2015 tratta la questione della revoca del licenziamento in modo del tutto identico alla previsione normativa che concerne i lavoratori assunti prima del 7 marzo 2015. Questa, qualora c’è ne fosse bisogno, e’ una riprova del fatto che il Legislatore delegato ha voluto costruire una sorte di “micro sistema” del tutto autonomo ed indipendente rispetto al sistema precedente (magari ripetendo le stesse parole), piuttosto che far riferimento, con un mero rinvio normativo, alla precedente disposizione già esistente.
Se il datore di lavoro procede alla revoca del provvedimento di licenziamento nei quindici giorni successivi (termine perentorio) a quello nel quale ha ricevuto la nota con la quale lo stesso viene impugnato il rapporto di lavoro viene ripristinato senza soluzione di continuità. Tutto questo genera un diritto nella sfera personale del lavoratore: quello del pagamento della retribuzione maturata durante il periodo di estromissione, accompagnato dalla relativa contribuzione, con la esclusione di ogni altro regime sanzionatorio. Per i “vecchi dipendenti” la norma di riferimento e’ contenuta nel “corpus” dell’art. 18 dopo le modifiche introdotte con l’art. 1, comma 42, della legge n. 92/2012…..continua la lettura”