Articolo: La Cassa Integrazione salariale del dopo Covid: i chiarimenti dell’Inps

approfondimento di Eufranio Massi per Generazione Vincente

 

“Con il primo luglio u.s. per le imprese che rientrano nel campo di applicazione della CIGO è possibile procedere al licenziamento per giustificato motivo oggettivo ma, al contempo, il Legislatore ha messo a disposizione alcuni strumenti integrativi finalizzati ad attenuare l’eventuale impatto pernicioso dei recessi, prevedendo, in caso di utilizzazione, lo “stop temporaneo” ai recessi. La Cassa COVID va in soffitta dopo 16 mesi e viene sostituita dalla normale cassa integrazione salariale per la quale, fino al prossimo 31 dicembre, non si paga alcun contributo addizionale. L’INPS, con la circolare n. 125 del 9 agosto, offre una serie di chiarimenti che, in questa fase di ritorno alla quasi “normalità”, dovrebbero aiutare gli addetti ai lavori nel loro operare. ….  ”

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Eufranio Massi

Autore: Eufranio Massi

esperto in Diritto del Lavoro - relatore a corsi di formazione in materia di lavoro

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