Articolo: Il TFR in busta paga

articolo di approfondimento di Eufranio Massi per Generazione Vincente

 

Generazione Vincente

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“Dopo lunga attesa (più che altro sui “media”, atteso che quella dei diretti interessati – i lavoratori – non sembra che sia stata particolarmente spasmodica) è approdato, in Gazzetta Ufficiale  il DPR n. 29/2015 che detta modalità operative per la fruizione del Quir (un ennesimo neologismo introdotto nel nostro ordinamento che sta a significare “quota integrativa della retribuzione”, ossia anticipo del trattamento di fine rapporto maturato mensilmente, in busta paga).

La prima riflessione che si può fare alla luce di questo provvedimento (peraltro, postulato dall’art. 1, commi da 26 a 34, della legge n. 190/2014) è che, per i lavoratori che aderiranno al nuovo istituto, la natura del TFR cambierà, commutandosi mensilmente in quota dello stipendio ed in ciò appare in controtendenza rispetto alle scelte effettuate dal Legislatore soltanto alcuni anni or sono, quando, a fronte della progressiva riduzione del trattamento pensionistico, si è cercato di favorire la previdenza complementare, trasferendo ai fondi a ciò costituiti, quote dello stesso.

Fatta questa breve premessa ritengo opportuno fissare alcuni punti fermi, non prima di aver ricordato che il D.L.vo n. 29/2015 è in vigore dal 3 aprile….continua la lettura


 

 

Eufranio Massi

Autore: Eufranio Massi

esperto in Diritto del Lavoro - relatore a corsi di formazione in materia di lavoro

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