Articolo: Il limite percentuale nella stipula dei contratti a termine e l’apparato sanzionatorio
articolo di approfondimento di Eufranio Massi per Generazione Vincente
“L’art. 23 del D.L.vo n. 81/2015 tratta, in maniera esaustiva, il tema del limite percentuale dei contratti a termine stipulabili, provvedendo anche ad appianare alcune questioni interpretative, soprattutto sotto l’aspetto sanzionatorio, emerse nel vecchio D.L.vo n. 368/2001, modificato dalla legge n. 78/2014.
La norma di natura legale, anche in questo caso, scatta in carenza di una determinazione di natura pattizia che, alla luce del significato attribuito ai termini “contratti collettivi” dall’art. 51, riguarda indifferentemente sia la contrattazione nazionale o territoriale sottoscritta dalle organizzazioni comparativamente più rappresentative sul piano nazionale che quella aziendale siglata dalle “loro” rappresentanze sindacali aziendali o dalla rappresentanza sindacale unitaria (il termine “loro” e’ il medesimo adoperato dal Legislatore per i contratti di prossimità ex art. 8 della legge n. 148/2011). La conseguenza di quanto appena detto è che laddove la contrattazione ha disciplinato le quantità numeriche, le modalità di calcolo e quelle di fruizione, occorre seguire soltanto quella nel momento in cui si applica nell’impresa un contratto collettivo che presenta le caratteristiche sopra indicate… continua la lettura“