Articolo: Essenziali dello Smart Working: Cosa considerare nel 2024
approfondimento di Eufranio Massi
“Quando nel 2017 il lavoro agile, consistente nello svolgimento dell’attività lavorativa in parte all’interno ed in parte all’esterno del perimetro aziendale, fu regolamentato in alcuni articoli della legge n. 81/2017, la cosa passò quasi inosservata tra gli operatori, perché si riteneva che esso sarebbe rimasto in un ambito di nicchia.
Con la pandemia, invece, e con la conseguente necessità di svolgere, laddove possibile, le attività lavorative sfruttando il necessario distanziamento, lo smart working prese sempre più piede aiutato anche dalla normativa sull’emergenza che, sia pure temporaneamente, aveva rimosso alcuni adempimenti burocratici connessi, soprattutto, alla variazione delle modalità di svolgimento della prestazione lavorativa. …”
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